Siamo nel sud dell’Islanda. Klaus Burg e sua figlia Alina di diciassette anni vivono sull’isola da un anno sotto un programma di protezione per testimoni in pericolo di vita. Grazie all’intervento dell’ex avvocato di diritto commerciale, il BKA (l’ufficio federale della polizia criminale in Germania) è riuscito a far saltare un clan della ‘Ndrangheta. Burg e Alina si sono ora ricostruiti una nuova, ma modesta esistenza a Viki-Myrdal, un remoto villaggio di pescatori. Ma Burg è ancora nel mirino della ‘Ndrangheta, essendo a conoscenza di informazioni scottanti. In fondo, Burg aveva avuto accesso alla loro “Carta” contenente tutti i loro dati economici top secret. Quando la mafia scopre dove si nasconde Burg dopo aver hackerato il centro elaborazione dati dell’ufficio federale, una squadra di killer parte alla volta della landa desolata islandese. Ma all’ultimo secondo, l’attentato alla vita di Burg e Alina viene sventato, grazie all’inaspettato intervento di un gruppo di mercenari, al servizio di Gabriel Morales - un miliardario carismatico che si è fatto da sé. Vuole incontrare Burg a Milano il prima possibile. Ma visto che le autorità non possono più garantirgli nessuna protezione, Burg s’impone e accetta l’invito dello sconosciuto che gli ha salvato la vita, nonostante sia costretto a lasciare Alina alle Isole Faroe sotto la protezione dei due mercenari.
Dopo essere atterrato a Milano e una volta arrivato all’imponente tenuta sul Lago Maggiore Morales gli fa un’offerta inaspettata...