Olga, trentacinquenne con due figli, dopo dieci anni di matrimonio viene improvvisamente lasciata dal marito che non le dà alcuna spiegazione (ma, come la moglie stessa scoprirà, si è innamorato di una ragazzina). L’abbandono provoca nella donna umiliazione, depressione, disperazione: trascura i figli, diventa aggressiva, fa male il suo lavoro di traduttrice, beve, piange, litiga, si colpevolizza, sembra perdere la propria identità. Infine Olga inizia a riprendersi grazie all'incontro con un musicista suo vicino di casa.

«Si fanno molti convegni oggi su cinema e letteratura ma, benché spesso utilizzi libri per i miei film, sono convinto che siano due linguaggi totalmente differenti. Come sempre [del libro della Ferrante] mi ha interessato il meccanismo del racconto, anche perché mi è parso che dietro la storia di questa moglie tradita ci sia una intelligente analisi della condizione dell’abbandono che sperimentiamo tutti: come figli, come genitori, come lavoratori, come innamorati. Anche per questo, io che sono un torinese fuggito da Torino, ho voluto girare il mio film proprio a Torino. […] la vicenda della città di Torino è speculare a quella della protagonista del film. Negli anni Sessanta Torino era una città grigia, oppressiva, soffocante, dominata dal gigantismo della Fiat: la odiavo. Adesso che l’industria automobilistica è entrata in crisi, dopo un momento di smarrimento, Torino è uscita dal letargo ed è nata a nuova vita. È festiva, creativa, vivace. Le Olimpiadi invernali l’hanno costretta a un totale rinnovamento urbanistico: di tutte le città italiane mi pare la sola che guardi al futuro»
(R. Faenza)

Regia
Roberto Faenza
Soggetto
Roberto Faenza, dal romanzo omonimo di Elena Ferrante
Sceneggiatura
Roberto Faenza
Fotografia
Maurizio Calvesi
Montaggio
Massimo Fiocchi
Scenografia
Davide Bassan (Scenografo); Sacha Cappabianca (pittore); Paolo Nanni (attrezzista set); Emanuele Toppino (pittore di scena e costruttore); Gian Pietro D'Acqui (realizzazione sculture e collavorazione alla scenografia); Federico Pozzan (attrezzista). FargoLegno (Scenografia); Mario Scarzella (Attrezzista di preparazione aggiunto).
Costumi
Alfonsina Lettieri
Musica originale
Nikola Miljkovic (orchestrazione)
Musiche di repertorio
Carmen Consoli, Goran Bregovic
Suono
Mario Dallimonti. Marzia Cordò (suono in presa diretta), Fabrizio Salustri (fonico di doppiaggio), Angelo Galeano (aiuto fonico), Andrea Dallimonti (microfonista).
Operatore
Alessandro Gentili e Emanuele Leurini (assistenti operatore)
Effetti speciali
Stefano Marinoni, Marcello Buffa
Truccatori e parrucchieri
Esmè Sciaroni (Capo trucco); Egidia Lanza, Aurora Allegra (Truccatrici); Francesca Buffarello (truccatrice a giornate); Paola Fracchia (prima assistente); Gloria Cortigiani (Truccatrice aggiunta). Stefania Brino e Italo Di Pinto (parrucchieri); Jerry D'Avino (secondo assistente aggiunto hair stylist).
Aiuto regia
Gaia Gorrini
Casting
Gianfranco Cazzola
Segretario di edizione
Altri credits

Danilo Moroni (mixage); Time Out Cinematografica (doppiaggio).

Giulio Cestori (amministratore).

Giorgio Turletti e Emanuele Perotti (location manager); Daniele Morini (aiuto segretario di produzione); Mara Cereda (coordinatrice di produzione); Veronica Armento (aiuto segretaria di produzione).

Elena Gnisci (Agenzia di Location Scout e Servizi).

Franco Casellato (supervisore post produzione).

Francesco Massafra (autista); Alberto Acquarelli (autista personale del regista); Franco Maletta (autista).

Francesco Saccani e Marco Montanaro (macchinista).

Pasquale Gian Luca Scognamiglio, Vito Brunetti (Elettricisti).

Lumiq Studios (teatri di posa - hanno occupato l’intero teatro 1 dove sono state ricostruite tutte le scenografie degli interni).

Interpreti

Margherita Buy (Olga), Luca Zingaretti (Mario), Goran Bregovic (Damian), Alessia Goria (Poverella), Gea Lionello (Lea), Gaia Bermani Amaral (Carla), Simone Della Croce (Gianni), Sara Santostasi (Ilaria), Fausto Maria Sciarappa (Franco), Roberto Accorsero, Dina Braschi, Paolo Coruzzi, Alessandro Cremona, Salvatore Rizzo, Loredana Sileo, Elisabetta Acella, Giovanna Cavallo, Emanuele Ostuni, Emese Piozzi, Maria Grazia Solano, Silvana Ugrotto, Roberto Accornero

Direttore di produzione
Mandella Quilici
Ispettore di produzione
Organizzatore generale
Olivia Sleiter
Produttore
Elda Ferri
Co-produttore
Medusa Film
Produzione
Jean Vigo Italia (Roma)
Con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Cinema, il patrocinio della Città di Torino e la collaborazione della Film Commission Torino Piemonte (2004) e in collaborazione con Sky.
Distribuzione
Medusa Film
Arredamento
Gian Pietro D'Acqui (collaborazione all'arredamento)
Collaborazione alla sceneggiatura
Gianni Arduini, Cristiana Del Bello, Diego De Silva, Dino Gentili, Filippo Gentili, Lella Ravasi, Anna Redi
Assistente al montaggio
Francesco Bilotti
Assistente alla regia
Valerio Valente, Fabio Scandura
Assistente di produzione
Andrea Di Benedetto e Alessandro Bartoli
Vendite internazionali
Adriana Chiesa Enterprises
Premi e festival

- RENCONTRE DU CINEMA ITALIEN DE BASTIA 2007: In Concorso
- ANNECY CINEMA ITALIEN 2006: Panorama
- BANGKOK INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2006: Windows on the World
- COPENHAGEN INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2006: Panorama
- FESTIVAL DEL CINEMA ITALIANO DI TOKYO 2006
- FESTIVALDU FILM ITALIEN DE VILLERUPT 2006: Portraits
- GLOBI D'ORO 2006: Miglior Sceneggiatura
- HAIFA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2006: Panorama
- PANORAMA OF EUROPEAN CINEMA
- FILM FESTIVAL 2006: In Concorso
- SHANGHAI FILM FESTIVAL 2006: Special Focus: Sketches of Italy
- LA BIENNALE DI VENEZIA 2005: In Concorso
- MITTELCINEMAFEST
- FESTIVAL CENTRO-EUROPEO DEL CINEMA ITALIANO 2005: Panorama
- SAN PAULO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2005: Perspective

Ultimo aggiornamento: 15 Novembre 2023