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Ogni episodio di Non uccidere è costruito intorno a un’indagine chiusa: un caso verticale che riguarda un delitto in famiglia o, più genericamente, un delitto consumato dentro una comunità chiusa (un monastero, un quartiere a prevalenza musulmana, la scena omosessuale torinese, ecc.) e di cui si arriva alla soluzione a fine puntata.
A condurre l’indagine è sempre Valeria, con il supporto di Andrea Russo, la sua “spalla”, efficiente e sempre operativo, e un gruppo ristretto di agenti – il “rookie” Luca Rinaldi e il veterano Gerardo Mattei. A capo della squadra Giorgio Lombardi, che si trova nella difficile posizione di essere sia il compagno di Valeria che il suo diretto superiore: una posizione che diventa particolarmente scomoda quando le intuizioni investigative della nostra protagonista forzano le procedure – una circostanza che si verifica piuttosto spesso.
Se ogni caso è l’esplorazione di un piccolo sistema chiuso (la famiglia protagonista dell’episodio), parallelamente all’indagine raccontiamo quello stesso sistema attraverso tre punti di vista di personaggi che gli orbitano intorno. In ogni puntata, dunque, presentiamo tre ulteriori storie che sfiorano l’indagine (o comunque sono influenzate dal delitto) ma hanno, tutte e tre, uno sviluppo indipendente, che si apre e si chiude all’interno della stessa puntata.
Tipicamente si tratta di parenti della vittima, o di sospettati – raramente del vero colpevole: un vero e proprio coro laterale che accompagna lo spettatore lungo tutta la puntata e restituisce, alla fine, un ritratto tridimensionale della famiglia di riferimento della puntata.
Gli strumenti di Valeria? Un intuito investigativo che le permette di esplorare le scene del crimine arrivando quasi a immedesimarsi nella vittima. La sua debolezza? Non riuscire a staccarsi dal caso finché non è risolto. Le sue parole d'ordine? “Tutti mentono”. Specialmente negli interrogatori, che sono la vera arena psicologica in cui Valeria mette in campo la sua abilità di scavo nei cuori dei sospettati e, soprattutto, nelle loro menzogne.
La linea orizzontale di “Non Uccidere” racconta la complessa evoluzione del rapporto tra Valeria e Lucia appena uscita dal carcere – che riverbera sulla protagonista, in una chiave più intima e personale, il tema centrale della serie. E’ un rapporto estremamente conflittuale, e inizialmente a senso unico: Lucia vorrebbe ricostruire un qualche tipo di familiarità con la figlia, mentre Valeria rifiuta in toto la presenza della madre nella sua vita, non perdonandole l’assassinio del padre e rinfacciandole di essere stata assente nei momenti più importanti della sua vita. Nel corso della serie, le due donne inizialmente estranee impareranno a conoscersi, a costruire un territorio di comunicazione condiviso, e una forma accettabile di vita quotidiana.
Ma Lucia è una donna misteriosa che – anche lei, come i sospettati di Valeria – protegge le sue verità nascoste.
Verità che, sotto lo sguardo analitico della nostra protagonista, non tarderanno a riaffiorare.
"Non uccidere racconta 12 delitti in 12 episodi. Ciascun episodio ha un sapore e un’ambientazione diversa. Il carattere psicologico ed emotivo di ciascun personaggio è dato dal mondo da cui proviene. Ogni episodio ha tre protagonisti e il loro punto di vista determina lo sguardo della macchina da presa. Li abbiamo seguiti, pedinati, e ci siamo fatti raccontare la loro storia. Penso a questa serie come a un esperimento che cerca di coniugare il visual della serialità contemporanea con il classico del racconto televisivo nostrano. Una sfida molto entusiasmante."
Giuseppe Gagliardi
Basata su un impianto produttivo di tipo industriale, la produzione NON UCCIDERE si è svolta su un arco temporale di 6 settimane di allestimento e di prove, 19 settimane di riprese e circa 30 settimane di post-produzione ed edizione.
L’apporto della RAI alla realizzazione della serie in collaborazione con Fremantle si è esteso per la prima volta alla scenografia, ai costumi, alla fotografia e alla post produzione; attività che sono state curate dal Centro di Produzione Rai di Torino, con l’apporto dei Centri di Produzione di Napoli e Roma e con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte.
Circa un terzo delle riprese, inoltre, è stato effettuato negli studi RAI di Torino e negli studi Lumiq, dove grazie ad un accordo tra la RAI e la Città di Torino, è stato possibile ideare e ricostruire su un’area di circa 900 mq la Sezione Omicidi della Questura di Torino uno degli ambienti centrale del racconto.
Il resto delle ambientazioni eÌ€ stato realizzato in Piemonte e nella cittaÌ€ di Torino, con più di 300 set allestiti. Si possono contare mediamente circa 25 location per ogni episodio. Uno degli episodi eÌ€ interamente ambientato all’Auditorium “Arturo Toscanini” di Torino e ha coinvolto durante le riprese anche l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI che ha contribuito inoltre all’esecuzione della colonna musicale di NON UCCIDERE.
Il cast eÌ€ composto da 12 attori principali e più di 260 attori tra protagonisti di puntata e ruoli secondari, a cui si aggiungono 35 attori minorenni e più di 1500 comparse. La realizzazione di NON UCCIDERE ha coinvolto più di 250 persone tra capi reparto, tecnici e maestranze, di cui oltre il 90% residenti sul territorio torinese e piemontese.
Regia
Giuseppe Gagliardi | Lorenzo Sportiello (linea esterna - II unità) | Emanuela Rossi (III unità)
Soggetto
Claudio Corbucci con Peppe Fiore e Stefano Grasso
Sceneggiatura
Claudio Corbucci, Francesco Cioce, Peppe Fiore, Stefano Grasso, Viola Rispoli, Vittorino Testa, Monica Zapelli
Fotografia
Ferran Paredes Rubio e Riccardo Topazio.
Luigi Rinaldi (Assistente fotografo di scena)
Montaggio
Pietro Centomani (Supervisione al montaggio / Episodio 1 ? 2 ? 3 ? 6 ? 8)
Scenografia
Maurizio Zecchin (Scenografo).Valeria Bottari (Aiuto scenografia); Giancarlo Pagani (Attrezzista di scena linea interna); Alessandro La Spada (Aiuto att. Scena linea interna); Paolo Villata (Attrezzista di scena linea esterno); Giovanni Mastrogiacomo (A.to att. Di scena linea esterna);
Luca Genesio (Manovale).
Effetti speciali
Animoka (creazione effetti digitali)
Truccatori e parrucchieri
Aiuto regia
Serena Filippone (A.to regia Linea interna); Stefano Ruggeri (A.to regia linea esterna); Giovanni Arcangeli (A.to regia III Linea)
Casting
Francesca Borromeo e Valeria Miranda (Casting Roma).
Luana Velliscig (Casting Torino); Antonella Cirillo (Assistente casting);
Laura Leonardi (Capogruppo);
Maurizio Lesto De Angelis (Assistente AOSM).
Tatiana Lepore e Olivia Manescalchi (Coach).Emiliano Novelli (Stunt Coordinator).
Altri credits
Claudio Corbucci (Produttore creativo); Jessica Cressi (Assistente direttore creativo). Francesca Calvelli (Collaborazione artistica / Episodio 4 - 5 - 7 - 12) e Chiara Vullo (Collaborazione artistica / Episodio 9 - 10 – 11). Patrizia Stocchi (Coordinatrice linea interna); Alessandra Lofino (Coordinatrice di produzione); Cristina Sangiorgio (Assistente coordinatrice di produzione);Martina Spezzani e Francesca De Laurentis (Segreterie di produzione); Andrea Tavani (Coordinatore Rep. Location); Davide Spina e Emanuele Perotti (Location manager); Marcella Pizzi (Assistente location manager); Elena Gnisci (Agenzia di Location Scout e Servizi).
Mariachiara Squassino (Planner); Marco Donat Cattin (Assistente planner).
Alfredo 'Fred' Ferrentino (Ispettore di Prod linea interna); Daniele Morini (Ispettore di Prod linea esterna); Gianni Pace (Segreteria di produzione esterna).
Franco Giannì (Amministratore); Tommaso Giannì (Cassiere/Addetto paghe); Federica Bertolino (Aiuto Cassiere); Laura Paluzzi (Addetta ai contratti). Viola Rispoli e Stefano Grasso (Story editor); Lara Prando (Assistente editor).
Marco Zizza (Grafico).
Angela Taffani (Coordinamento scene e costumi); Valentina Ficarra (Responsabile sponsor).
Antonello Nieddu (Coordinatore trasporti); Vasile Pomohaci, Michele Milo e Umberto Calcagno (Autista Tricamper).
Movie DOG (cane).
Croce Rossa Italiana - Comitato di Susa (noleggio ambulanze).
Vincenzo Cavaliere (Autista NCC).
Vito Brunetti (Caposquadra elettricisti).
Interpreti
Miriam Leone (Valeria Ferro), Matteo Martari (Andrea Russo), Thomas Trabacchi (Giorgio Lombardi), Luca Terracciano (Luca Rinaldi), Riccardo Lombardo (Gerardo Mattei), Viola Sartoretto (Michela Ferro), Davide Iacopini (Giacomo Ferro), Crystal De Glaudi (Costanza Ferro), Gigio Alberti (Zio Giulio Ferro), Marco Affatato (braccio destro del boss), Iris Fusetti, Rossana Bena.
Con la partecipazione straordinaria di Monica Guerritore (Lucia Ferro)
Direttore di produzione
Marta Razzano. Danilo Goglio (Freemantle)
Produzione esecutiva
Guido De Laurentiis (FremantleMedia), Donatella Travia (Assistente produttore esecutivo); Claudio Brunato (Centro Produzioni Rai Torino)
Produttore
Lorenzo Mieli (FremantleMedia), Anouk Andaloro e Michele Zatta (Rai Fiction)
Produzione
FremantleMedia Italia (Milano) e Rai Produzione Tv - Centro Produzione Rai di Torino
Con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e il Patrocinio della Città di Torino.
Arredamento
Manuela Strumia
Collaborazione alla sceneggiatura
Claudio Corbucci, Viola Rispoli, Stefano Grasso
Premi e festival
In onda dall'11 settembre 2015 tutti i venerdì alle ore 21.05 su Rai 3 e in replica il sabato alle 21.00 su Rai 4.
Le ultime 6 puntate andranno in onda a partire da sabato 9 gennaio 2016 su Rai 3 alle 21.45