Il Mercante (Harvey Keitel) è un occidentale. Commercia in pietre preziose con Afghanistan e Turchia. È ricco, colto e raffinato. È un insospettabile.
In realtà il Mercante di Pietre è un cristiano convertito all’Islam, un membro in sonno di una cellula di Al Queda che opera tra Milano e Torino.
La sua specialità è di fare il mutante, di entrare cioè nella vita di una donna, di corroderla e infine distruggerla. Individua così quella che in gergo si chiama la colomba, la seduce, e la usa come strumento inconsapevole di distruzione. Un’operazione che ha già portato a termine con successo altre volte. Ma questa volta qualcosa va storto. Questa volta il Mercante si innamora della colomba. Leda (Jane March) è una donna di successo, responsabile delle relazioni esterne di una grossa compagnia aerea. È lei la colomba che il Mercante sceglie per l’attentato che la cellula sta preparando. È sposata con Alceo (Jordi Mollà), un professore alla “Sapienza” di Roma, dove insegna storia del terrorismo. Alceo è su una sedie a rotelle, ha perso entrambe le gambe nell’attentato all’ambasciata americana di Nairobi.
Il fatto di essere stato privato di metà del corpo ha costretto Alceo a concentrare tutte le sue energie nella testa. Ha così sviluppato una ipersensibilità agli avvenimenti e ai segnali legati al terrorismo islamico che altri non hanno.
Shahid (F. Murray Abraham) è un terrorista. È lui l’eletto, il capo della cellula. Shahid sta preparando una dirty bomb, una bomba sporca. Una bomba arricchita con materiale radioattivo. Obiettivo dell’attentato: il traghetto che collega la Francia con l’Inghilterra.
Le loro vite, i destini di questi personaggi si incrociano in Turchia dove Leda e Alceo sono in vacanza. E l’intreccio proseguirà a Roma, a Torino, fino all’epilogo dell’attentato sul traghetto.
Una storia d’amore. Una storia attuale. Una storia che potrebbe realmente accadere.
«Nessun cineasta ha trattato finora questo argomento. Il mio film racconta una vicenda di oggi, che potrebbe accadere ad ognuno di noi. Occorre riflettere su questo punto, poiché la sceneggiatura del film si ispira a una precisa strategia del terrorismo, la cosiddetta “strategia della colomba”. L’idea è quella di sedurre delle donne per poi usarle come inconsapevoli strumenti di distruzione, ad esempio come insospettabili vettori di bombe. Il protagonista è un europeo convertito all’islamismo. Spesso i neo-convertiti sono ancora più fanatici degli integralisti arabi, dovendo dare dimostrazioni più tangibili del loro credo»
(Renzo Martinelli)
Soggetto
liberamente ispirato al romanzo "Ricorda di dimenticarla" di Corrado Calabrò
Sceneggiatura
Renzo Martinelli, Fabio Campus
Musica originale
Pivio De Scalzi, Aldo De Scalzi
Suono
Giancarlo Dellapina, Colin Codner, Clair Davis, Mitch Low.
Vito Martinelli (Montaggio presa diretta) con Zero dB.
Effetti speciali
Marcello Buffa (supervisore), Riccardo Albiero, Sergio Cremasco, Diego Trazzi, Emanuele Brussino,
Fabrizio Nastasi, Jean Claude Nouchy, Rossana Pozzati, Alessandro Riberti, Valter Sagrillo, Stefano Villa, Daniel Monti. Lumiq Studios
Aiuto regia
Carlo Paramidani
Altri credits
Joseph Geminale (location manager). Sacha Cappabianca (decoratore). Andrea Raffaele Arnaud (Digital Artist). Alessio Fugolo, Marco Montanaro e Andrea Di Benedetto (macchinista); Paolo Nanni (II° attrezzista di scena); Alberto Paradiso (attrezzista); Mario Scarzella (Aiuto Attrezzista di scena). Michele Milo (Autista camion MDP). Vito Brunetti (Elettricista). Lumiq Studios (teatri di posa e post-produzione - Lumiq ha progettato tutti gli effetti speciali e curato l’intera post produzione. All’interno del Teatro 1 è stato interamente costruito l’appartamento di Alceo; il film è stato realizzato con un tecnica digitale all’avanguardia, Digital Intermediate).
Interpreti
Harvey Keitel (Ludovico Vicedomini), F. Murray Abraham (Shaid), Jordi Mollà (Alceo), Paco Reconti (Valerio Vergotto), Lucilla Agosti (Lydia), Jane March (Leda), Dhaffer L'Abidine (L'Egiziano), Bruno Bilotta (Libero), Riccardo Forte (Dottor Casellato), Federica Martinelli (Rita), Eleonora Martinelli (Assistente del Mercante), Maria Grazia Adamo (Studentessa), Jonis Bashir (Somalo), Abdifatah Ghedi (Somalo), Alena Ivanov (Donna Russa), Ludovica Martinelli (Bambina sul Ferry Boat), Eddy Lemare (Egiziano), Clotilde Romagnoli (Madre sul Ferry Boat), Chiara Pizzolo (Collega di Leda), Salvatore Bono (Ufficiale dell'Alitalia), Modou Gueye (Medio Orientale), Sarah Jabloune (Giornalista), Massimo Vanni (Pilota Anti-Terrorismo)
Direttore di produzione
Davide Lamberti
Organizzatore generale
Riccardo Pintus
Produttore
Renzo Martinelli, Patrick Irwin, André Djaoui
Co-produttore
Creative Partners International, London, Box! Film Productions
Produzione
Martinelli Film Company International (Milano)
in collaborazione con Medusa Film, Sky; con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte
Collaborazione alla sceneggiatura
Corrado Calabrò
Assistente alla regia
Silvio Marsaglia
Vendite internazionali
Renegade Worldwide