“Il Canto del Respiro”, documentario di Simona Canonica realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund, prosegue con successo il suo percorso distributivo e arriva in Piemonte per diversi appuntamenti.
“Il Canto del Respiro” verrà presentato a Torino, giovedì 6 novembre alle ore 18.00 al Cinema Baretti di Torino, nell'ambito di Contemporanea Film Festival, Festival internazionale di cinema e arti visive dedicato agli sguardi delle donne (4-8 novembre).
La proiezione, nella sezione Sguardi contemporanei, sarà ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Contemporanea Film Festival, festival di cinema e arti visive dedicato alle donne che lavorano dietro e davanti la macchina da presa, diretto da Giulia Magno e Fulvio Paganin è organizzato da Distretto Cinema, con la collaborazione del Museo Nazionale del Cinema e di Film Commission Torino Piemonte.
Le altre proiezioni previste in Piemonte saranno il 4 novembre al Cinema della Valli a Villar Perosa (Valle Chisone) e il 5 novembre al Cinema Comunale di Barge (Cuneo).
Il 5 novembre il documentario sarà inoltre presentato al festival Glocal Doc di Varese.
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Il documentario di Simona Canonica realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund è coprodotto da Amka Films Productions e dalla piemontese Redibis Film di Daniele Segre e Daniele De Cicco, con RSI Radiotelevisione svizzera e in associazione con Emide productions. In Italia, il documentario è stato inoltre sostenuto anche dal MiC - Fondo di coproduzione minoritarie, Trentino Film Fund, Eurimages.
Importante la presenza piemontese nel progetto: il documentario è infatti sostenuto da Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund, e vede nelle sue maestranze anche Enrico Giovannone al montaggio, Paolo Polacchi come segretario di produzione su Torino, Stefania Bona come assistente camera sul primo blocco di riprese in Trentino, oltre che Ouvert per il materiale tecnico su tutto il film.
“Il Canto del Respiro” è un documentario che esplora la profonda connessione tra il respiro degli esseri viventi e la Natura. Ispirato da un’esperienza intima della regista, è un viaggio coinvolgente e sorprendente attraverso tre Paesi e culture. In Australia, un discendente dei nativi viaggia attraverso il Paese per tramandare la memoria del suo popolo e la forza del suono circolare del didgeridoo. In Mongolia, un ragazzo cerca la vibra- zione primordiale della propria voce, la meraviglia del canto armonico. In Italia, nel cuore del bosco di Paneveggio, un abete rosso custodisce e svela (a chi sa ascoltare) il proprio segreto: la materia stessa della musica.
Un racconto cinematografico che osserva e “ascolta” l’eredità di pratiche ancestrali, facendo emergere l’importanza di trasmettere queste antiche sapienze alle nuove generazioni. Un film potente e ambizioso, che mira a trasformare la visione in un’esperienza immersiva (esaltata dal Dolby ATMOS): letteralmente un respiro profondo.
Il documentario sta ottenendo diversi successi sia in Italia che all’estero, tra i tanti festival in cui è stato proiettato ricordiamo: l’anteprima mondiale al festival svizzero Visions du Réel, ha partecipato all’European Work in Progress di Colonia, è stato in concorso internazionale al 73° Trento Film Festival e in programma nella sezione Made in Italy del 28^ edizione Festival CinemAmbiente.