Partirà il 26 settembre l'undicesima edizione del Torino Underground Cinefest, festival internazionale di cinema indipendente che ogni anno attrae l’interesse di oltre 2500 registi da tutto il mondo. Dal 26 settembre al 5 ottobre il festival presenta oltre 100 film, tra cui opere in concorso, opere fuori concorso ed eventi speciali, insieme a numerosi incontri con autori e produttori. L’evento cattura l’attenzione di appassionati di cinema, professionisti del settore e curiosi provenienti da tutto il nord Italia, beneficiando di collaborazioni con vari media partner locali.
Tra i 104 film parte della lineup ufficiale del concorso si segnala la presenza, nella sezione documentari, di “Das Rad – Viaggio di una bicicletta”, documentario di Ambra Tonini realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund - sviluppo dicembre 2015. Il film è stato prodotto da Les productions du Lagon e sostenuto anche dal CNC, regione PACA e Lyon Capitale, che ne organizzerà la diffusione sul suo canale televisivo nel 2025.
Il film sarà presentato mercoledì 2 ottobre alle 19.30 presso il CineTeatro Baretti, dove si svolge l’intera manifestazione del Torino Underground Cinefest. La regista Ambra Tonini sarà presente in sala per un saluto al pubblico e un Q&A dopo la proiezione.
Come si tramanda veramente una storia? Nel 1945, Angelo, un prigioniero italiano, costruisce una bicicletta con un ragazzino tedesco, poi la ruba e fugge dalla Germania. Nel 1960, More- no osserva una famiglia di tedeschi che, ogni estate, va a trovare suo padre nel loro remoto villaggio italiano. Nel 2019, Ambra decide di riparare una bicicletta con suo padre e si doman- da: il rimpianto può essere trasmesso nel nostro patrimonio genetico?
Nella sezione cortometraggi, invece, si segnala la presenza di “Al termine della notte” di Stefano Moscone, già presentato in concorso anche all'ultimo Giffoni Film Festival. Il film è stato realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Short Film Fund - giugno 2022 ed è prodotto dal piemontese Davide Mogna per NewGen Entertainment, Andrea Rapallini, Matteo Laguni e Pierfrancesco Bigazzi per Materiali Sonori Cinema, Ubaldo Giusti per Keep Digging Production, in collaborazione con le società piemontesi Imago VFX, LMC Vision, Dragonfly Music Studio insieme con Believe Aps.
Il cortometraggio è in programma martedì 1 ottobre alle 17:30. In sala saranno presenti il regista e il cast del film.
Un’interminabile e surreale eclissi sta mettendo in ginocchio l’intero pianeta. Eppure questo fenomeno funesto sembra non spaventare la piccola Luna, intenta a far tornare insieme i suoi genitori. Durante il suo cammino, le tenebre e la città non sono clementi e Luna finisce per perdersi. L’incontro fortuito con una donna misteriosa sarà per lei l’occasione per superare la notte.
Inoltre, a chiudere il festival ci sarà la prima proiezione di “H010N (Shinzō Ningen Horon)”, il nuovo e atteso lungometraggio scritto e diretto dal regista torinese Luca Canale B. Il film, girato interamente in Piemonte con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, alterna futuristiche scenografie in teatro di posa all’uso di CGI e prostetica volutamente retrò, per portare sullo schermo atmosfere inquietanti di un mondo distopico dal sapore orientale, dove le contraddizioni del rapporto uomo - macchina vengono esasperate in una riflessione sul dolore e la perdita.
Prodotto da Molteni Media Productions in collaborazione con Nova RolFilm, Inverno Workshop e May Film Studios, H010N sarà proiettato sabato 5 ottobre alle ore 22:30 presso il CineTeatro Baretti di Via Baretti 4, nella versione originale sottotitolata in italiano.
Liberamente ispirato al saggio filosofico “Janus: a summing up” di Arthur Koestler, “H010N (Shinzō Ningen Horon)”, vede come protagonista una donna che, in un mondo distopico, rigido e disciplinato, scopre una crepa che incrina le fondamenta di ogni sua convinzione sulla realtà che la circonda, spingendola a mettere in discussione i suoi ricordi e la sua identità per trascinarla in un incubo di sangue, metallo e morte.
I biglietti sono disponibili qui. Per il programma completo del TUC11, cliccare qui.