Saul Mortara, un anziano regista, prepara un film sulla vita di Marcel Proust che gli è stato commissionato da un produttore francese. Il lavoro procede mentre al protagonista tornano alla mente, attraverso il meccanismo della memoria involontaria, i momenti più importanti della sua vita: un viaggio di istruzione a Venezia con un insegnante omosessuale, la partecipazione alla guerra partigiana, il rapporto amoroso con due donne diverse: la giovane Fiammetta e la seducente Paola. Nel presente Saul si muove tra Roma, dove abita con la moglie Adriana, Parigi dove abitano il figlio e il produttore, le località francesi legate alla vita di Proust e Zurigo dove si reca per sottoporsi ad una visita medica.

«"Le intermittenze del cuore" riprende temi già sviluppati nei miei film precedenti – un autore non può fare altro che ripetersi -, ma con una favola diversa. Per la prima volta la vicenda, anziché svolgersi in un arco relativamente breve di tempo, vuole abbracciare praticamente quasi tutta la vita di un uomo, e attraverso di lui, sia pure in una forma indiretta, rievocare quelle che sono state le esperienze e le delusioni – anche politiche – di una intera generazione. […] Inoltre, svolgendosi in tempi diversi, attraversando l‘adolescenza, la giovinezza, la maturità e la vecchiaia del protagonista Saul, avrò modo di imprimere al film una varietà di toni che potranno oscillare fra quelli lievi e quelli più malinconici, fra la realtà e il sogno, facendo vivere accanto a Saul, in diversi momenti della sua vita, tre figure di donna assolutamente diverse tra loro e ognuna col suo fascino particolare […]. Poiché il film si propone di ispirarsi alla grande scoperta proustiana della memoria involontaria, questo ci permetterà di spaziare avanti e indietro nel tempo attraverso delle libere associazioni dando un rilievo particolare al montaggio, che per quanto possibile è già nelle sue linee generali previsto dalla sceneggiatura»
(F. Carpi)

Regia
Fabio Carpi
Soggetto
Fabio Carpi
Sceneggiatura
Fabio Carpi
Fotografia
Fabio Cianchetti
Montaggio
Bruno Sarandrea
Scenografia
Amedeo Fago (Scenografo); Rosa Ungolo (decoratore); Michele Milo (aiuto attrezzista di preparazione).Daniele Musso (fotografo di scena).
Costumi
Silvana Carpi
Musica originale
Mario Benelli
Truccatori e parrucchieri
Paola Fracchia (Truccatrice). Jerry D'Avino (secondo assistente aggiunto hair stylist).
Aiuto regia
Guillaume De Esteban
Casting
Gianfranco Cazzola
Altri credits

Enrico Cannizzo (segretario di produzione). Vito Brunetti (Elettricista).

Interpreti

Héctor Alterio (Saul Mortara), Assumpta Serna (Adriana), Michel Aumont (Baumann), Alessandro Averone (Davide), Florence Darel (Paola Dalai/Carla), Marco Foschi (Carlo giovane), Lina Polito (Fiammetta), Vahina Giocante (Fiammetta giovane), Roberto Herlitzka (Carlo), Serge Merlin (Agostini), Giacinto Palmarini (Agostini giovane), Clément Sibony (Saul Mortara giovane), Emanuele Carucci, José Quaglio

Produttore
Antonio Guadalupi, Roberto Bessi
Produzione
Buskin Film (Roma)
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte (2002) e con il contributo del MiBAC
Distribuzione
Quality Film
Assistente alla regia
Francesco Calabrese
Vendite internazionali
Buskin Film
Premi e festival

- CAIRO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2004: Guest of Honour- Italian Cinema
- ANNECY CINEMA ITALIEN 2003: Panorama
- FESTIVAL DES FILMS DU MONDE DE MONTREAL 2003: Prix de l'Innovation
- FESTIVAL DO RIO 2003: Focus Italy
- SAO PAULO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2003: Perspectiva Internacional

Ultimo aggiornamento: 15 Novembre 2023