Questa è la storia di tutte le storie: due amanti il giorno delle nozze, un fato crudele, il viaggio oltre la vita. Questa è la storia di Orfeo ed Euridice e del loro amore, raccontata in un’opera-musical in cui il mito è trasposto nella nostra contemporaneità, con un linguaggio narrativo dove la parola, l’opera, il pop, la moda e le arti visive si fondono.
Negli ultimi anni, il nostro lavoro nei principali teatri del mondo ha portato l'opera a un nuovo livello narrativo e visivo, per restituire al racconto lirico la sua attalità. Abbiamo fatto lo stesso con il film The Opera!, prendendo il mito di Orfeo ed Euridice (il soggetto del primo libretto della storia dell’opera), e trasformandolo in un viaggio metafisico verso nuovi orizzonti visivi. Perché l'opera è attuale, è pop, è moderna, sa parlare alla nostra contemporaneità.
Abbiamo creato un incontro inaspettato tra recitazione e canto lirico, tra pop, effetti speciali e immagini ricche di simbolismo, con lo stesso intento da cui è nato il melodramma: la simultaneità di tutte le arti. Affiancando ad un cast di attori straordinari come Vincent Cassel, Fanny Ardant, Rossy De Palma, Caterina Murino, due giovani protagonisti scelti tra centinaia di cantanti d’opera: Valentino Buzza e Mariam Battistelli. Due vere star, capaci di cantare in maniera straordinaria e di recitare ad altissimo livello.
Il nostro è un tempo transgender dove ogni aspetto della vita deve ibridarsi e confrontarsi, dove ogni disciplina artistica è costretta a perdere il proprio genere originale verso nuovi futuri. La struttura di questo film gioca con l’arte lirica e quella cinematografica creando una narrazione fluidissima, inizialmente sospesa in un non-tempo, fino alla trasformazione di ogni personaggio e di ogni segno visivo in un dramma di coinvolgente quotidianità.
Per la prima volta in Italia, il film è stato girato quasi interamente in un virtual set, presso i Prodea Led Studios di Torino, per riuscire a raccontare con le più moderne tecnologie cinematografiche l’aspetto onirico e visionario che lo caratterizza. Il set virtuale ci ha permesso di sviluppare un’estetica che mescola la metafisica di De Chirico con l’architettura razionalista, le ampiezze visive di Nervi con la scenografia teatrale, il design di Mollino con la bellezza straordinaria dei costumi di Dolce e Gabbana.
Il film è pensato per massimizzare la visionarietà della storia, per farne un grande affresco onirico che attraversa il fiume Acheronte e raggiunge l’Hotel Hades, aprendo porte che svelano mondi fantasmagorici, attraversando il limbo nero della nostra coscienza nella ricerca del senso più profondo dell’amore e della morte.
Questo film porta il carattere italiano dell'opera ad un nuovo livello, straordinariamente moderno e allo stesso tempo assolutamente antico.
Adatto a chi non l'ha mai ascoltata e a chi ne vive da tempo le emozioni.
Prendendo in presto la struttura narrativa del musical per trasportarla nel mondo dell’opera creando un nuovo genere cinematografico: l’operamusical.
LIVERMORE & CUCCO