Torino, 1944. Mentre la città è sotto occupazione nazista, Eva vive i suoi 19 anni nella villa della sua famiglia borghese, a fianco della quale si è insediato il Comando delle SS. La famiglia Maletti è in preda al panico: la madre di Eva è di origine ebrea – sebbene si tratti di un segreto ben custodito – e suo padre, Alfonso, amministratore delegato di una fabbrica di aerei da guerra, teme lo scandalo. All'università Eva si innamora di Alessandro, un giovane coinvolto nella Resistenza, mentre il vicino SS Rudolf Flot è sempre più attratto da lei. Alfonso, sotto l’attacco di attentati in fabbrica, inizia a fantasticare di servirsi di Eva come una sorta di moneta di scambio per placare Flot. 

Un raid costringe il primo amore di Eva alla fuga e, nel tentativo di salvarlo, Eva finisce per confessare tutto a suo padre. Invece di ascoltare la sua richiesta di aiuto, Alfonso propone al vicino nazista una caccia all'uomo, nella quale Eva, ignara, dovrebbe condurli al rifugio del fuggitivo...

 

Nonostante l’ambientazione, non è a un film storico che mi interessava lavorare in prima battuta. Ciò che più mi coinvolgeva era vedere in azione, sotto l’impulso di una poderosa contingenza storica, due concezioni del mondo contrapposte. Di fronte al rischio di perdere il suo status, Alfonso cerca ossessivamente di tamponare la falla, usando come pedine coloro che lo circondano; Eva tenta di rovesciare un potere apparentemente invincibile con i metodi che usano i sognatori, consapevole del prezzo che tale rivolta può comportare, ma certa del suo potere infinito di rovesciamento…

 

Soggetto
Giulia Cagnina
Sceneggiatura
Giulia Cagnina
Altri credits

Enrica Capra (Responsabile sviluppo)

Produttore
Produzione
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Film Tv Development Fund - giugno 2022
Ultimo aggiornamento: 20 Settembre 2022