Nel cuore dell’Irpinia la presenza umana si fa sempre più rarefatta e al posto del grano crescono le pale eoliche. Vito, invece, ha deciso di restare e di prendersi cura della sorgente Mefite, in un rapporto che esprime con forza il precario equilibrio tra essere umano e natura.
Mefite nasce dall’esigenza personale di affrontare un tema a me molto caro: la complessa relazione essere umano/natura e la rottura dell’equilibrio ecosistemico che ha portato alla crisi climatica in cui ci troviamo. Nella suggestiva e ventosa Valle d’Ansanto questa problematica è molto evidente e si esprime nel controverso rapporto tra lo spopolamento della regione e la presenza invasiva delle pale eoliche, alimentata dalla speculazione. La relazione tra Vito, la sorgente di Mefite e le pale eoliche mi ha permesso di immaginare una storia che, mescolando realtà e magia, possa stimolare una riflessione nel pubblico a partire dalle suggestioni visive e narrative proposte. All'origine di ogni lotta ambientalista c'è sempre una prima scintilla. Questo corto non si pone come obiettivo quello di spiegare o dare risposte sul tema, bensì vuole provare ad essere quella scintilla.