Stella, diciassette anni, vive con le due sorelle più piccole, Luce ed Aria, in una casa dalle finestre sbarrate, una sorta di eterna quarantena. Ogni sera, il padre rientra, si spoglia della maschera antigas e della tuta termica, porta il cibo e aggiorna le figlie con i racconti dell’Apocalisse in corso, che continua a decimare l’umanità. Ma all’interno della casa ci sono dei conflitti: le ragazze stanno crescendo, si modificano gli equilibri… Una sera il padre non torna. Stella decide di uscire, per cercare cibo.
“Nel Buio è un thriller, un film di fantascienza, un family drama. È stata una grossa sfida produttiva attraversare questi generi poco frequentati in Italia: una strada che spesso ha lasciato tanto gli attori quanto lo scenografo e la costumista interdetti. Dopo poco tutti si sono però lanciati nella sfida, sfoderando professionalità solide che hanno portato in rapidissimo tempo a piccoli capolavori come la “tuta di protezione” di Valerio Binasco e il tunnel di decompressione della casa. Valerio Binasco è stato un colpo di fulmine, per l’intelligenza e l’umanità. In lui ho trovato un alleato fondamentale, un complice che mi ha sostenuta fin dall’inizio, e che non ha mancato mai di trasmettermi fiducia nel progetto.
L’ispirazione maggiore è arrivata proprio dai luoghi. Io sono marchigiana ma a Torino fin dai tempi di Non uccidere ho trovato la giusta atmosfera per il mio stile “dark”. Già in fase di scrittura, insieme a Claudio Corbucci, sapevamo che Nel Buio sarebbe stato girato a Torino. Individuare come location l’isolata villa di Moncalieri è stata l’ulteriore propensione a spingermi verso il “genere”. Quasi senza rendermene conto, lì dentro, nella scalinata con il pendolo, sono nate inquadrature che mi hanno ricordato lo stile tipico delle atmosfere hitchcockiane! I luoghi e le atmosfere che questi riescono a restituire sono per me fondamentali, e anche quelli utilizzati nella seconda parte del film (l’ipercoop di Collegno e il 45’ parallelo) hanno restituito pienamente il senso del mio film.”
Emanuela Rossi
Soggetto
Emanuela Rossi e Claudio Corbucci
Sceneggiatura
Emanuela Rossi e Claudio Corbucci
Fotografia
Marco Graziaplena (Direttore della Fotografia); Simone DURANDO (Video assist)
Montaggio
Letizia Caudullo
Musiche di repertorio
Tommaso Ruggero, Denise Tantucci, Zayman, Dexa (Canzoni originali) |
Machiavelli Music (licensing)
Suono
Simone Brizio (Suono in presa diretta);
Paolo Perotti (Microfonista); Paolo Amici (Sound design); Francesca Genevois (Montaggio del suono); Sandro Rossi (Mix)
Operatore
Marco Graziaplena (Operatore); Fabio Paolo AIRAUDI (Aiuto Operatore/DIT)
Effetti speciali
Renato Agostini
Truccatori e parrucchieri
Anna Filosa (Capo Truccatrice); Giovanna Cassano (Capo Parrucchiera)
Altri credits
Emanuela Minoli (Location manager); Iacopo Di Meglio (Segretario di produzione).
Daniele Notarrigo (Capo squadra elettricisti); Niki Ferrara, Paolo Monetti (Elettricisti); Camillo Beltrametti (Elettricista aggiunto).
Raffaele Stillavato (Capo squadra macchinisti); Denis Sabato, Friedrich Muhlmann (Macchinista); Luca Vicentini (Macchinista aggiunto).
Carlo Mondello (Gruppista CM - Torino).
Interpreti
Denise Tantucci (Stella), Valerio Binasco (padre), Gaia Bocci (Luce), Reale Alvia (Anna, la cassiera), Olimpia Tosatto (Aria), Elena Vitagliani (Stella piccola a 3 anni), Elettra Mallaby (madre), Francesco Genovese (Marco), Rebecca Caria (Stella piccola a 10 anni).
Produttore
Claudio Corbucci c/o Courier Film
Produzione
Courier Film (Roma)
con il contributo del POR FESR Piemonte 2014-2020 – Azione III.3c.1.2 – bando “
Piemonte Film TV Fund” (2018) con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte
Distribuzione
Courier Film con la consulenza di Antonio Carloni
Vendite internazionali
Intramovies
Premi e festival
Uscita: 7 maggio 2020 su MyMovies nell'ambito di #iorestoacasa
Vincitore del PREMIO RAFFAELLA FIORETTA PER IL CINEMA ITALIANO – Alice nella Città 2019
In concorso al TALLINN BLACK NIGHTS FILM FESTIVAL 2019
Vincitore del PRIX DE LYCEENS al FESTIVAL UNIVERCINE' ITALIEN di NANTES 2020