Un professore universitario di diritto, un quarantenne affascinante, intelligente e ironico, socialmente e professionalmente molto affermato, è corteggiato dalle donne verso le quali mostra un’accorta disponibilità. Appare però chiuso nelle sue condizioni di aristocratico privilegio, vissute come uno schermo frapposto tra sé e la realtà. Per preservare questo acceso individualismo, non esita a reprimere i propri sentimenti e a sacrificare quelli degli altri, fino a troncare senza una ragione plausibile, la relazione che ha con Silvia, una giovane donna innamorata di lui. Ma il destino s’incarica di incrinare il sistema di regole a salvaguardia della sua vita privata: a Torino, nelle tasche di un giovane sconosciuto suicida (che si scopre essere un suo studente all’Università di Pisa) la polizia trova solo un foglio con il numero di telefono e l’indirizzo del professore. La vicenda vira verso il giallo. Da questo momento niente sarà come prima. La realtà, tenuta a distanza, si è infiltrata nella sua vita privata, la invade e la travolge.
«C’è un personaggio – "L’uomo privato" si chiama il film – che è il protagonista del film: un uomo di successo, dovremmo dire, nel senso che è affermato nella sua professione, è accettato e stimato dalla società che lui frequenta, è di bell’aspetto, e quindi e’ un oggetto di desiderio. Il nostro personaggio pensa, spera, desidera che ci siano delle condizioni che lo preservino dalla realtà, cioè poste tra se’ e la realtà. Realtà che evidentemente non ama molto. Vive in questa illusione, mi viene da dire, finchè però la realtà non viene incaricata di farlo inciampare in qualche cosa che lo cambierà. Quello che succede al personaggio succede essenzialmente dentro di se’: insomma, è un risvolto di natura morale, etica. Questa è un po’, in forma di metafora, la storia del film»
(E. Greco)
Soggetto
Emidio Greco, Lorenzo Breccia, Paolo Greco
Sceneggiatura
Emidio Greco, Lorenzo Breccia, Paolo Greco
Scenografia
Marcello Di Carlo, supervisione di Andrea Crisanti
Costumi
Elena Del Guerra, supervisione di Pietro Tosi.
Sara Pantusa (sarta).
Musica originale
Luis Enrìquez Bacalov
Suono
Fulgenzio Ceccon, Angelo Mignogna, Alberto Doni
Operatore
Luciano Federici
Truccatori e parrucchieri
Aiuto regia
Alessandro Greco
Casting
Rita Forzano, Gianfranco Cazzola.
Francesco Palmero (assistente casting); Stefano Prando (A.O.S.M)
Interpreti
Tommaso Ragno (L’Uomo Privato), Myriam Catania (Silvia), Giulio Pampiglione (Ragazzo Suicida), Mia Benedetta (Donna Bruna), Ennio Coltorti (Commissario), Mariangela D'Abbraccio (Carlotta), Vanessa Gravina (Giornalista), Vanni Materassi (Padre), Catherine Spaak (Ex Amante), Gianni Bisacca (Ingegnere), Simona Nasi (Prima Donna Casa Carlotta), Oxana Kres (Ragazzo Convegno), Ettore Belmondo (Ispettore Moretti), Mario Brusa (Uomo C.d.A.), Emanuele Caiati (Studente), Luciano Caratto (Giornalista), Aldo Delaude (Uomo Casa Carlotta), Clara Droetto (Domestica), Massimo Franceschi (Marito di Carlotta), Irene Ivaldi (Donna Ristorante), Sato Maki (Relatrice Giapponese), Xia Mizen (Relatrice Cinese), Monica Porcellato (Seconda Donna Casa Carlotta), Guido Quintozzi (Bidello Università), Alessandra Raichi (Un'Amante), Carlo Vitale (Scrittore), Giorgia Wurth (Commessa)
Organizzatore generale
Stefano Benappi
Produzione
Achab Film (Roma)
con il contributo del MiBAC e il sostegno della Film Commission Torino Piemonte e in collaborazione con Rai Cinema e Ripley’s Film
Distribuzione
Istituto Luce
Vendite internazionali
Ripley’s Film