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30 Agosto 2021

Torino, 30 agosto 2021. Prende il via mercoledì 1 settembre la 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che vede Film Commission Torino Piemonte più che mai impegnata su vari fronti: non solo con la presenza alle numerose proiezioni ufficiali di film  di finzione e documentari realizzati con il proprio sostegno, ma anche con diverse attività industry in calendario, con una forte presenza di autori e professionisti locali e la presentazione di progetti e iniziative realizzate a favore dello sviluppo del distretto audiovisivo, che  mostrano ancora una volta la vivacità, la ricchezza e la vitalità del comparto piemontese.

Sono 5 i titoli selezionati in diverse sezioni della Mostra realizzati con il sostegno di FCTP, e 3 i progetti presenti al Venice Production Bridge, che si uniscono alla presentazione della 4^ edizione di TFI Torino Film Industry e alla presentazione della partnership siglata da FCTP con il Festival francese di Les Arcs.

Sabato 4 settembre verrà presentato in concorso “Il buco”, nuovo lungometraggio di Michelangelo Frammartino, che ripercorre la spedizione del Gruppo Speleologico Piemontese in Calabria, alla scoperta del Bifurto. Il progetto, interamente girato in Calabria, è stato realizzato anche con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, grazie alla collaborazione avviata nella fase delle ricerche iniziali e delle interviste con i veri protagonisti dell’impresa.

Nel corso di lunedì 6 settembre saranno ben tre i progetti realizzati con il sostegno di FCTP ad essere presentati in anteprima mondiale: si tratta di “Mother Lode”, lungometraggio scritto e diretto dall’autore torinese Matteo Tortone e prodotto dalla Società torinese Malfè con il sostegno di Film Commission Torino - Piemonte Doc Film Fund. Selezionato in Concorso alla Settimana Internazionale della Critica, “Mother Lode” è la storia di Jorge e del suo lungo viaggio che, dai sobborghi di Lima, lo porterà a cercare fortuna lavorando nella miniera più elevata e pericolosa delle Ande Peruviane.

Altro protagonista della giornata sarà “Ezio Bosso. Le cose che restano”, nuovo documentario di Giorgio Verdelli presentato Fuori Concorso e prodotto da Sudovest Produzioni, Indigo Film con Rai Cinema con il sostegno di FCTP: racconto della storia umana, artistica e professionale del grande compositore e direttore d’orchestra recentemente scomparso, dalle prime esperienze a Torino ai grandi riconoscimenti internazionali, il film è costruito su suggestioni sonore e sul continuo duetto voce-musica, restituite al pubblico anche grazie alla testimonianza dei molti intervistati.

Sempre lunedì 6 il Teatro Goldoni di Venezia ospiterà in anteprima “I nostri fantasmi”, opera prima di Alessandro Capitani, prodotta da Fenix Entertainment con Rai Cinema e il sostegno di FCTP, selezionato alle Notti Veneziane delle Giornate degli Autori. Ambientato e realizzato la scorsa primavera tra Torino e il Villaggio Leumann di Collegno, “I nostri fantasmi” racconta la storia di Valerio e suo figlio Carlo, di sei anni, che vivono nel sottotetto della casa da cui sono stati sfrattati. Ogni volta che arrivano nuovi inquilini, li terrorizzano inscenando la presenza di fantasmi, nella speranza di tornare a vivere nell’appartamento "di sotto". Per un po’ funziona, finché non arriva Myriam, in fuga con la piccola Emma. Ma lei dei fantasmi non ha paura…

Venerdì 10 settembre sarà la volta del documentario diretto da Daniele Segre, “Tonino De Bernardi. Un tempo, un incontro”, prodotto da I Cammelli con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund e anch’esso presentato alle Notti Veneziane delle Giornate degli Autori. Un gioco di specchi dove il regista riprende il suo protagonista e viceversa, allo scopo di raccontare un’amicizia lunga 35 anni e una storia dove il cinema indipendente è al centro di tutto.

Parallelamente, il Venice Production Bridge vedrà inoltre la presenza di 3 progetti sostenuti da Film Commission Torino Piemonte, selezionati tra i 23 lungometraggi di finzione europei ed internazionali e all'interno di "Virtual Reality Immersive Story Projects": il lungometraggio di Umberto Spinazzola "Non morirò di fame”, prodotto dalla società piemontese La Sarraz Pictures, "The Store" di Hanna Sköld, film ibrido prodotto dalla torinese Indyca che combina live action e animazione, entrambi con il contributo del POR FESR Piemonte 2014-20220 – Azione III.3c.1.2 – bando “Piemonte Film Tv Fund” e il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, insieme a “Escape” / “Fuga” della regista torinese Rossella Schillaci, progetto sperimentale, prodotto da MyBossWas con il sostegno di Film Commission Torino - Short Film Fund.

Venerdì 3 settembre, inoltre, il Festival di Les Arcs presenterà ai professionisti italiani il focus sul cinema alpino – che si realizzerà per due anni consecutivi e che è organizzato in partnership con alcune Film Commission del nord Italia, tra cui FCTP.
Lunedì 6 settembre invece, l’Italian Pavilion ospiterà la presentazione della 4^ edizione di TFI Torino Film Industry, che tornerà a svolgersi a novembre a Torino in una “doppia” dimensione live e online.