Comunicati stampa
30 Novembre -0001

Una partecipazione ampia e articolata quella di Film Commission Torino Piemonte alla 36’ edizione del    Torino Film Festival, caratterizzata da una importante presenza nella  programmazione  di  sala, dal lancio  di una inedita iniziativa “industry” e da due eventi promozionali volti a valorizzare il territorio piemontese e le sue eccellenze.

Sono  3 i titoli di progetti sostenuti da  Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund che saranno presentati in varie sezioni del TFF: il documentario di Daniele Segre,  “Ragazzi  di stadio, quarant’anni dopo” - verrà  infatti  proposto in Festa  mobile: il regista torna a raccontare il mondo degli ultrà miscelando il repertorio costituito dalle fotografie pubblicate nel libro  Ragazzi di stadio (Mazzotta,  1980)  e dei suoi due film Il potere deve essere bianconero (1977) e Ragazzi di stadio (1980). Fra fumogeni, cori da stadio, fuochi d’artificio e bandiere  tricolori, i protagonisti raccontano cosa la curva abbia rappresentato per loro nel tempo - una  fuga,  una  famiglia,  un rito  arcaico  attraverso  cui  dar  sfogo  al  proprio  istinto  - dal passato dei Fighters di Beppe Rossi ai Drughi II anello curva sud, di oggi, della Juventus.

Bormida” di Alberto  Momo e “Cowboy Makedonsky” di Fabio Ferrero sono stati  entrambi selezionati  nella sezione Italiana.Doc : il racconto di Alberto Momo (realizzato insieme alla coautrice Laura  Cantarella) è la storia di un fiume contaminato da una fabbrica,  e  della  sua  popolazione che si mette in marcia per non perdere la propria terra, mentre Fabio Ferrero porta sullo schermo la vita di Goran, il cowboy  macedone che arriva nelle Langhe nel 1993, legando le  sue vicende personali al Made in Italy agroalimentare.

A questi si aggiungono 2 lungometraggi, che compongono la sezione speciale Festa Mobile - Film  commission Torino Piemonte: l’opera prima di Simone Catania  “Drive Me Home” che  vede  protagonisti  Vinicio Marchioni e Marco D’Amore, insieme a “Il mangiatore di pietre”, per la regia di Nicola Bellucci, dal romanzo omonimo di Davide Longo, con Luigi Lo Cascio protagonista.
Drive Me Home” è il primo  lungometraggio di finzione del regista e produttore torinese Simone  Catania: storia di due amici (Marco D'Amore e Vinicio Marchioni) che si ritrovano dopo anni di  lontananza e, grazie ad un viaggio a bordo di un camion, riscoprono le proprie origini e il proprio  rapporto. Un  viaggio  attraverso  l'Europa  dal  Belgio  alla  Sicilia,  passando  per  Piemonte  e  Trentino, una storia generazionale alla ricerca di un posto da chiamare "casa", ovunque esso sia.
Tratto dall’omonimo romanzo di Davide Longo,  “Il mangiatore  di pietre” – realizzato per sei settimane nelle valli cuneesi – è un thriller che racconta  del cupo e  travagliato Cesare  alla ricerca  dell’assassino  del  suo  figlioccio Fausto.

Un’apposita sezione del TFF ospiterà inoltre gli 8 cortometraggi realizzati nelle 8 circoscrizioni cittadine, prodotti dalle troupes di “Torino Factory” , il progetto realizzato dall’Associazione Piemonte Movie con la Direzione Artistica di Daniele Gaglianone.

Siamo  particolarmente  soddisfatti dell’articolata presenza del cinema piemontese alla 36° edizione  del  TFF, che spazia dal documentario – a dimostrazione dell’attrattività che questo riveste nel panorama festivaliero – a due lungometraggi fiction che portano in scena volti molto noti del cinema italiano”.  Secondo il Presidente di FCTP  Paolo Damilanol’edizione 2018 del TFF mette in campo altre  importanti  iniziative, frutto della sinergia e della collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema: prima fra tutte il  lancio del Torino Film Industry, iniziativa che mette a sistema la ricca offerta di eventi e appuntamenti per i professionisti dell’audiovisivo. FCTP collaborerà inoltre alla prima edizione del Premio Carlo U. Rossi, assegnando un proprio premio nell’ambito della serata di beneficenza che si terrà lunedì 26 novembre al Conservatorio di Torino. Un altro importante evento, il Premio Langhe Roero e Monferrato, avrà luogo venerdì  30 novembre: sarà il pluripremiato regista Matteo Garrone che, nel corso di una cena di gala a fini benefici – curata da uno chef stellato – riceverà il prestigioso riconoscimento".