“Questo Spazio Può Essere Tuo” documentario firmato da Andrea Bernard – realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund - è disponibile in streaming su OpenDDB.
Il documentario racconta la figura dello street artist Andrea Villa, ovvero il Banksy torinese, che da oltre cinque anni crea e diffonde immagini, criticando ironicamente la politica con i suoi protagonisti e i fenomeni sociali a loro collegati.
Scritto e diretto da Alessandro Bernard, prodotto da Federico Mazzola e Emanuele Segre per le società Fargo Film e I Cammelli, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund, “Questo Spazio può essere tuo” non è solo una biografia ma è un film sul potere delle immagini e una riflessione sullo stato dell’arte nell’era dei social.
Dal punto di vista formale, il film gioca con modelli espressivi codificati, quasi di “genere” utilizzando il collage e il fotomontaggio di matrice dadaista.
Affronta le avanguardie, per raccontare una famiglia in maschera e si confronta con l’immediatezza del fumetto, per costruire immagini notturne, sporche e ruvide.
SINOSSI:
È notte, un ragazzo si avvicina ad un espositore retroilluminato IGPDecaux indossando una pettorina catarifrangente. E’ un’attimo: tlank, flop, swish, sbam! Il rumore metallico della teca precede di qualche secondo la luce abbagliante dei neon, adesso nudi, al suo interno. Dove prima c’era una una delle tante pubblicità che ci invitano a spendere ora c’è un messaggio che ci costringe a riflettere, a volte a sorridere. La mattina seguente sui giornali appaiono i titoli: “Il Banksy di Torino colpisce ancora: arte o vandalismo?” “Ecco la nuova opera dello Street Artist Andrea Villa che mette i politici alla berlina”. Ma chi è costui e perché le sue opere fanno tanto scalpore? Andrea Villa è un artista di strada per i più distratti, un artista di arte concettuale per i critici da salotto ed un incallito provocatore per i politici meno avvezzi al confronto. Ma anche e soprattutto un ladro: un ladro che ruba spazio al conformismo offrendoci uno spazio di pensiero.
Qui il documentario.