La 27ma edizione del Festival CinemAmbiente, la più importante manifestazione italiana dedicata ai film a tema ambientale, organizzata dal Museo Nazionale del Cinema e diretta per la prima volta da Lia Furxhi - che fino dal 2015 ha affiancato Gaetano Capizzi nella programmazione e nell’organizzazione del Festival - si svolge dal 4 al 9 giugno 2024 a Torino e online sulla piattaforma OpenDDB, dove una selezione dei titoli in cartellone sarà visibile in replica, tramite il sito www.festivalcinemambiente.it, fino al 18 giugno.
Il Festival è quest’anno dedicato alla memoria di Gaetano Capizzi, suo fondatore e storico direttore, scomparso prematuramente lo scorso anno.
L’edizione 2024 presenta 76 film, in arrivo da 27 Paesi, in rappresentanza di 4 continenti e manterrà la sua struttura, articolata in due sezioni competitive - Concorso internazionale Documentari e Concorso internazionale Cortometraggi - che si affiancheranno alle sezioni non competitive Made in Italy, Panorama e CinemAmbiente VR, e alle iniziative extra cinematografiche destinate, come di consueto, alla promozione della cultura ambientale.
Sono numerosi anche in questa edizione i progetti targati Piemonte e che si sono avvalsi del sostegno di Film Commission Torino Piemonte.
“Choices & Changes” di Miriam Muraca. Una serie di 10 cortometraggi in animazione – “10 piccole storie su 10 grandi temi” – prodotta da Zenit Arti Audiovisive con il sostegno di Loescher Editore, MIC, IDM Film Commission Südtirol, Legacoop Piemonte e Film Commission Torino Piemonte – Short Film Fund.
La proiezione è prevista per mercoledì 5 giugno dalle ore 17.30 al Cinema Massimo - Sala Soldati.
Un mondo diverso è possibile? C’è spazio per i sentimenti in un mare di plastica? Cosa farebbe un supereroe per risolvere il problema del traffico e dello smog? Che peso ha sulla nostra vita il continente in cui ci capita di nascere? Cambieremmo le nostre abitudini di consumatori se avessimo la facoltà magica di vedere che percorso fanno i prodotti prima di arrivare sulla nostra tavola? Cinque domande per altrettante riflessioni animate su piccoli grandi gesti di cambiamento in epoca di crisi ambientale.
“Mefite” di Beatrice Surano, prodotto da Incandenza Film con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Short Film Fund.
La proiezione è prevista per mercoledì 5 giugno dalle ore 17.30 al Cinema Massimo - Sala Soldati.
Nel cuore dell’Irpinia, nella suggestiva e ventosa Valle d’Ansanto, caratterizzata dalla forza della sorgente Mefite, piccolo lago di origine sulfurea dalle origini millenarie, la presenza umana si fa sempre più rarefatta e al posto del grano crescono le pale eoliche. Vito, al contrario, ha deciso di restare e di prendersi cura di questa terra così vulnerabile e poderosa al tempo stesso. Sospeso fra realtà e leggenda, il racconto del precario equilibrio che lega l’essere umano alla natura.
“Mr. Beau” di Claudia Tosi, prodotto da Stefilm International s.r.l / MA.JA.DE Filmproduktion GMBH con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund.
La proiezione è prevista per giovedì 6 giugno alle ore 19.30 al Cinema Massimo - Sala Soldati.
Quando un problema di salute minaccia Beau, un golden retriver, Claudia intraprende un'esplorazione del loro legame con l’intento di capire quanto i bisogni animali siano soddisfatti dal mondo umano. Lungo un percorso di ricerca etologica presso l’Università di Pisa fatto di pratiche di sport cinofili e avventure nella natura, sotto la guida di un esperto dei comportamenti umani e animali in relazione tra loro e con lo spazio abitato, Claudia scopre che la percezione del cane trascende la specificità della specie, per andare verso l’individuazione di un carattere proprio. L’esplorazione si trasforma così in una riflessione sul rapporto tra “animali umani” e “non umani”. L'amore profondo, manifesto e sincero di Beau permetterà all’autrice di riscoprire il vero significato delle cose.
Segnaliamo inoltre tra le produzioni “made in Piemonte" anche “L’ultima ape”, diretto da Andrea Deaglio, Monica Torasso e prodotto dalla società Barricalla.
Il Festival si aprirà con “Amazonas, maior rio do mundo” (1918), capolavoro del muto perduto e ritrovato, diretto dal pioniere del cinema brasiliano Silvino Santos e primo lungometraggio girato in Amazzonia, che sarà musicato dal vivo dal pianista e compositore Alberto Tafuri. La chiusura sarà affidata al nuovo film di Luc Jacquet, “Voyage au Pôle Sud”, con cui trent’anni e più dopo la sua prima spedizione in Antartide, il regista Premio Oscar torna ancora una volta in quella regione spettacolare e magnetica che non ha mai smesso di richiamarlo a sé.
Il Premio Stella della Mole green per l’edizione 2024 è attribuito a Bruno Bozzetto, a cui il Festival renderà omaggio con la proiezione di una selezione di cortometraggi realizzati dal regista dal 1967 a oggi, tra cui il recente “Sapiens?”.
Il Premio letterario Le Ghiande è attribuito quest’anno alla saggista e divulgatrice scientifica, autrice e conduttrice televisiva Alessandra Viola.
Anche quest’anno, il Festival si allargherà al di fuori delle sale negli spazi aperti cittadini con diverse iniziative, tra cui la mostra fotografica “Drowning World” dell’artista sudafricano Gideon Mendel, allestita con l’Università degli Studi di Torino nel Cortile del Rettorato, una notte-evento ai Murazzi del Po, un cooking show ecogastronomico con quattro rinomati chef piemontesi nelle adiacenze del Cinema Massimo.
Molti, come sempre, i panel e gli incontri, spesso organizzati dal Festival in collaborazione con i numerosi partner, che affrontano temi di attualità. Tra questi, il tradizionale appuntamento con Il Punto di Luca Mercalli e con l’annuale report del meteorologo sullo stato di salute del Pianeta, l’ecotalk dedicato alla biodiversità e conservazione del wildlife (con il Global Conservation Corps e Nzatu Food Group), il dibattito generale sulle auspicate città dove vivere meglio e quello più specifico che si interroga su Torino città degli alberi? (con Casacomune), la presentazione dell’innovativo progetto EmCoin (dell’Associazione Resconda e del Politecnico di Torino) e la tavola rotonda dedicata ai nuovi percorsi di divulgazione scientifica nell’epoca della multimedialità (con il Premio Fasolo).
La sede principale delle proiezioni è il Cinema Massimo – Museo Nazionale del Cinema di Torino.
L’ingresso e l’accesso a tutti gli eventi del Festival sono gratuiti.
Per ulteriori info e programma completo vedere qui.