Vittorio Zèmeli è un uomo che ha passato i 60. Vive in un appartamento di un palazzo grigio, in una città grigia centro europea, attraversata da un fiume. In questa città squadrata e austera, Vittorio quasi si nasconde conducendo una vita regolare e ordinaria. Ha un negozio di fiori, dall’altra parte della città, che raggiunge tutte le mattine con il bus. Al centro della sua casa e della sua vita solitaria, ha posto il Televisore sempre acceso che gli scalda la casa e la sera, quando torna dal lavoro, lo aspetta e gli fa’ compagnia. Una sera uguale a tante altre sere Vittorio, vede in tv un uomo, preciso identico a lui e, come lui sta mangiando. Sembra un gioco di specchi. E’ fatalmente attratto e inquietato. Segue attentissimo fino a che quell’uomo viene ammazzato...

Giallo? è un film che tenta di guardare a uno dei problemi che più ci angustiano, ma la cui soluzione sembra allontanarsi sempre più: la solitudine. Un malessere allarmanrte, accumulato con pudore, covato nel silenzio del rapporto costante con il televisore, al quale abbiamo affidato gran parte della nostra esistenza.
Vittorio vive solo in un appartamento di un palazzo grigio, in una città grigia, ortogonale e compatta, un pò solenne e opaca. Si nasconde, grigio su grigio, a evitare che gli avvenimenti della vita possano procurargli conflitti. Inizia così per Vittorio, in questa città di esilio, un'avventura la cui somma si evidenzierà in una inaspettata geometria "gialla", con il fiume che gorgoglia nella notte, dove è certamente possibile perdersi, scomparire, o addirittura morire.
(Antonio Capuano)

Regia
Antonio Capuano
Soggetto
Antonio Capuano
Sceneggiatura
Antonio Capuano
Fotografia
Luca Bigazzi
Montaggio
Giogio' Franchini, Massimiliano Pacifico
Scenografia
Flaviano Barbarisi
Costumi
Francesca Balzano. Emiliano Mancini (assistente ai costumi).
Musica originale
Giuseppe Sasso
Suono
Lilio Rosato e Angelo Raguseo
Operatore
Alberto Viavattene (aiuto operatore)
Effetti speciali
Massimo Nespoli, Guido Pappadà, Armando Lombardo e Simona Infante
Truccatori e parrucchieri
Paola Fracchia (capotrucco e personale di Barbara Bouchet)
Aiuto regia
Gennaro Fasolino
Altri credits
Sara Giovene (aiuto scenografo). Alberto Gulminetti (aiuto segretario di produzione]]. Francesca Piggianelli (ufficio stampa). Emanuela Carozzi (location manager); Alessandro Saulini (capo squadra elettricisti).
Interpreti
Carlo Cantore (Vittorio Zèmoli); Teresa Carciello (Eva), Alberto Ricci Hoiss (Assani), Francesco Olivero (Dario), Claudio Paracchinetto (Carlo), Marco Carena (ispettore), Amedeo Ambrosino (primo poliziotto), Lorenzo Rapazzini Regis (conte Wolfango Strinati), Raffaella Pontarelli (Ester), Stefania Silvestrini (Edith), Stefano Moffa (primo speaker telegiornale), Sergio Panariello (Erri), Elias (secondo speaker telegiornale), Cristina Giorgietti (impiegata ufficio tv), Adelaide Davino (Cecilia), Paolo Belletrutti (maitre ristorante), Pasquale Gentile (giornalaio). E con la partecipazione straordinaria di: Barbara Bouchet.
Ispettore di produzione
Vittorio Giacci
Organizzatore generale
Gennaro Fasolino, Lidia De Robertis
Produttore
Marco Quintili, Marisa Grieco, Daniele Pettinari, Gianmario Feletti, Antonio Capuano, Gennaro Fasolino, Marco Mauri
Co-produttore
Home Production
Produzione
ACT (Accademia di Cinema e Televisione) Multimedia (Roma)
con il sostegno del Dipartimento dello Spettacolo del Ministero per i Beni Culturali e le Attività Culturali (MiBAC) e della Film Commission Torino Piemonte (2008)
Premi e festival

Giugno 2009 - 55ma edizione Taormina Film Fest in Sicilia per la sezione in Concorso Mediterranea.
Marzo 2010 - 10° Piemonte Movie per la sezione Panoramica Film 2009, in programma (anteprima locale).

Ultimo aggiornamento: 26 Settembre 2013