Torino, febbraio 1996. Il furgone blindato delle Poste effettua il solito giro di ritiro sacchi-valori dagli uffici periferici. La mattina dopo, all'apertura dei plichi, denaro ed assegni sono stati sostituiti da carta straccia. Iniziano le indagini e subito si scoprono i responsabili: Renato Sapienza, autista del furgone, ed il suo collega Walter Taranto sono spariti. Separato e con figlia a carico, è poeta dilettante e tira tardi ogni notte con l'amico, sempre in cerca di una nuova conquista. Ed anche quando arriva l'amore, continua ad essere insoddisfatto e ad anelare un lontano “paradiso”: Costarica. Secondo lui il sogno si può avverare solo con un “colpo” studiato in ogni minimo particolare. Ma l’impresa finisce tragicamente, perché il delinquente “sognatore” viene liquidato dai complici professionisti. Il commissario Lucidi che compie le indagini trova una sveglia che segna le sei trafitta da un coltello, quasi a voler rompere definitivamente la monotonia. Anche il commissario è stanco della solita routine, ma l’accetta con rassegnazione.

«Il fatto di cronaca è lo spunto per raccontare la storia dei due postini autori della rapina, la storia di un’ansia di fuga. Sono due amici, Renato e Walter, che vengono dalla provincia e lavorano a Torino. Walter è un tipo concreto, forse per lui la vita andrebbe bene così com’è. Renato invece è un poeta, uno che sogna una felicità da trovare altrove, ed è lui che trascina l’amico nel sogno. […] Renato è pronto ad abbandonare la sua ragazza, anche se sa che è la persona giusta, anche se lasciarla significa dolore: la spinta verso la fuga è più forte […] una fuga da una vita senza sorprese, notti bruciare per forza fino all’alba. Una fuga dalla provincia in cui sono cresciuti Renato e Walter, Alessandria e dintorni, un paesaggio particolarissimo, né città né campagna. Alessandria è una città immersa nella pianura, ti guardi intorno e non ci sono ostacoli allo sguardo. Secondo me un paesaggio così scatena la voglia di andare via»

(G. M. Tavarelli).

Regia
Gianluca Maria Tavarelli
Soggetto
Leonardo Fasoli, Gianluca Maria Tavarelli
Sceneggiatura
Leonardo Fasoli, Gianluca Maria Tavarelli
Fotografia
Pietro Sciortino.Guido Salvini (fotografo di scena).
Montaggio
Marco Spoletini
Scenografia
Paola Bizzarri
Costumi
Lia Francesca Morandini. Paola Ronco (assistente costumista).
Musica originale
Ezio Bosso
Suono
Mario Iaquone
Operatore
Giovanni Gebbia e Massimo Setteducati.Angelo Santovito (Assistente operatore); Marco Manfredini (operatore subacqueo).
Truccatori e parrucchieri
Gino Tomagnini.Patrizia Arrighi (assistente truccatore).
Aiuto regia
Nicola Rondolino
Casting
Chiara Moretti e Lorella Chiapatti
Segretario di edizione
Fernanda Selvaggi
Altri credits

Rosalia Mazzurco (parrucchiera). Giulia Revel e Adelina Arcidiacono (segretarie di produzione). Gino Tamagnini (amministratore). Gianfranco Soro (capo elettricista); Fiore Beltrame, Mirco Fincato e Antonio Marchese (elettricista). Adriano Bassi (aiuto macchinista). Euphon International Torino (riprese interni). Rossella Ruini (cantante solista).

Interpreti

Fabrizio Gifuni (Renato Sapienza), Valerio Binasco (Walter Taranto), Antonio Catania (commissario Lucidi), Erika Bernardi (Claudia), Riccardo Zinna (ispettore Esposito), Ugo Conti (Enzo Pece), Adriano Pappalardo (Michele Manzo), Riccardo Montanaro (Donato Catena), Cesare Apolito (Christian Granelli), Franco Neri (Vito Vitale), Carlo Giraudo (Fratello Renato), Gino Baudrino (Padre Renato), Ezio Sega (Giudice Mistretta), Angelo Giugliano (amico invadente), Antonio Mazzara (cassiere), Renato Luigi Liprandi (cassiere capo), Paolo Belletrutti (dirigente delle Poste), Franco Abba (impiegato), Carmelo Dovere (poliziotto), Mimmo Coccimiglio (Mimmo), Claudio Nicola Contartese (postino), Maurizio Conterno (medico), Cristina Giorgetti (Vincenza), Lisa Gritti (Katy), Annamaria Biletta (madre di Renato), Elena Presti (Mirna), Guido Steglio (giocatore), Lioudmilia Tchernova (Rossella), Paolo Belletrutti (Direttore delle Poste).

Direttore di produzione
Remo Chiappa
Ispettore di produzione
Lia Furxhi
Organizzatore generale
Maurizio Pastrovich
Produttore
Vittorio Cecchi Gori
Co-produttore
Fin.Ma.Vi
Produzione
Cecchi Gori Group - CGG (Roma)
con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte
Distribuzione
Cecchi Gori Group
Arredamento
Vera Castrovilli
Assistente scenografo
Giada Esposito e Valentina Ferroni
Vendite internazionali
Cecchi Gori Group
Premi e festival

FESTIVAL DES FILMS DU MONDE DE MONTRÉAL 2000: in concorso

Ultimo aggiornamento: 31 Luglio 2023