Torino. In un attentato che una giovane donna, Philippa, insegnante di inglese, rivendica con una telefonata ai carabinieri, muiono quattro innocenti. Philippa viene arrestata, ma il suo bersaglio era l'uomo che lei ritiene responsabile della morte del marito e di molti dei suoi studenti. In precedenza i carabinieri hanno ignorato le sue numerose denunce...
«Per me era chiaro che Heaven dovesse essere girato in Italia. I riferimenti teologici e trascendentali presenti nel film non avrebbero potuto trovare location migliore dell’Italia, specialmente una città geometrica come Torino. E per di più Torino è sempre stato un riferimento per il mondo dell’occulto e delle sette. Cercavo un luogo che contrastasse con il potere lirico della campagna Toscana, e che avesse una componente estremamente melancolica: a Torino, dove inizia il film, dominano l’oscurità e la negatività. […] Ma Torino è anche una città molto bella, incredibilmente interessante e architettonicamente importante, che credo sia sottorappresentata nel cinema. […] È una città industriale, ma ha una storia secolare: nonostante la modernizzazione, l’atmosfera dei secoli passati è dappertutto. La cosa più interessante, per me, rispetto a Torino, è stata la scoperta della sua severità geometrica, che ho scoperto quando abbiamo sorvolato la città in elicottero. Sarebbe stato quasi possibile mettere una griglia di ferro sopra la città, per imprigionare i protagonisti del film, che oltre a scappare dalla prigione devono anche scappare dalla città, che a causa della sua struttura non sembra volerli lasciar andar via»
(T. Tykwer)
Roberta Casale e Christoph Steeger (direttore artistico); Verena Von Zobeltitz (coordinamento produttivo). Philippe Valentin (contabilità generale); Teresa Ferro (contabilità – Italia); Serenella Giudici (contabilità – Star Plex); Ermanno Di Febo Orsini, Andrea Fierro e Valentina Innocenti (assistenti alla contabilità ). Andrea Kessler, Ricky Stecker, Francesco Postiglione, Andrea Pitet, Donna Hanisch (ufficio legale e diritti); Luca Lachin (AD Torino). Stefano Benappi (location manager – Torino); Diego Gazzano (assistente location manager – Torino); Uli Benzschawel, Carola Altissimo, Valentina Cotone, Mara Cereda,Andrea Tavani e Marco Giorgio Baretta (segretari di produzione); Piero Bellomo, Emanuele Perotti, Amaranta Flagelli, Mauro Franco, Massimo Guido, Laura Picco, Cinzia Trentanelli (collaboratori di produzione); Vincenza Trentanelli (aiuto segretario di produzione). Maurezio Besiglie, Piero Nati, Alfredo Iannone, Stefano Lentini, Giovanni Scuro, Armando Valentini, Remo Balilla Santoro, Ivano Cianti, Romano Benvenuti, Federico Dneo, Piero Bellomo, Emanuele Perotti, Sandro Granato, Sandra Basse, Franco Reale (autisti - Italia); Federico Mazzola (autista C. Blanchett); Marco Baretta (autista G. Ribisi); Joseph Geminale (autista A. Minghella); Mauro Dalla Costa (autista Horberg); Fabrizio Borni (responsabile trasporti). Helmut Prein (capo elettricista); Celio Castro, Bruno Keller, Paolo Leurini, Janosch Voss, Oliver Brecher, Jost Engelmayer, Giuseppe Alaimo, Vittorio Lucaferri, Roberto Natale, Andrea Quaranta, Pasquale Gian Luca Scognamiglio, Marco Verrillo (elettricisti); Stefan Rüsenberg (capo macchinista – Torino/Germania); Everaldo Barbona e Luciano Durante (macchinista); Alessandro Piolatto (macchinista livello 4).
Cate Blanchett (Philippa), Giovanni Ribisi (Filippo), Remo Girone (padre), Stefania Rocca (Regina), Alessandro Sperduti (Ariel), Mattia Sbragia (Maggiore Pini), Stefano Santospago (Sig. Vendice), Alberto Di Stasio (procuratore), Giovanni Vettorazzo (ispettore), Gianfranco Barra, Vincent Riotta, Mauro Marino, Stefania Orsola Garello, Fausto Lombardi, Giorgia Coppa, Julienne Liberto, Matilde de Sanctis, Roberto D' Alessandro, Masha Sirago, Sergio Sivori, Shaila Rubin, Luciano Bartoli, Marco Merlini, Natalia Magni, Teresa Piergentili, Massimiliano Giusti, Frederico Torre, Andrea Digirolamo, Beppe Loconsole
- 2002, Berlin Film Festival: in concorso
- 2002, German Film Prize: miglior film; nomination per Remo Girone come miglior attore non protagonista
- 2002, Gilde Film Prize
- 2002, Gaia International Film Festival Portugal: Golden Prize
- 2002, European Film Awards: nomination per miglior sceneggiatura e miglior fotografia
- 2002, National Board of Review: Special Mention for Excellence in Filmmaking
- 2002, German Film Critics Prize: Best Camera
- 2002, Jupiter: best german direction