Federica è ricca e insoddisfatta: la sua ricchezza le pesa e non riesce a costruire un rapporto intenso con nessuno (il suo fidanzato Pierre vorrebbe creare con lei una famiglia, l’ex amante Philippe ricompare all’improvviso).
La famiglia è fonte di continui litigi; il padre, che ha con la protagonista un rapporto particolarmente profondo, muore. Federica trova conforto nell’immaginazione.
«La mia vita è cominciata in questa città. La mia infanzia è popolata di immagini, di suoni di odori, di gente di Torino. Ho scritto le prime scene del mio film sette anni fa. Federica, il personaggio principale, era in crisi, in cerca di qualcosa, come paralizzata nella sua vita di donna. Ma un po’ antipatica. Quando ho fatto leggere il mio lavoro a Noémie Lvovsky, amica e regista, lei mi ha detto: «Bello, ma perché non vai a guardare un po’ nella sua infanzia, nell’infanzia del personaggio?» Ed ecco che tante altre scene sono nate, come da sole, come se aspettassero solo di avere il diritto di esistere, di emergere. Tutte a Torino. Scene in esterno. A Piazza Vittorio, quando a Carnevale arrivava il Luna Park, o per le strade della Crocetta, nella chiesa, in un altro quartiere della città, eccetera… E scene in interni, giochi, dialoghi tra bambini. Ma sempre a Torino, con la città lì fuori. E il personaggio di Federica, come per incanto, è diventato più interessante e più commovente, come quando scopri una parte dell’infanzia di una persona, e la persona ti diventa improvvisamente familiare»
(V. Bruni Tedeschi).
Regia
Valeria Bruni Tedeschi
Soggetto
Noemie Lvovsky, Agnes De Sacy, Valeria Bruni Tedeschi
Sceneggiatura
Noemie Lvovsky, Agnes De Sacy, Valeria Bruni Tedeschi
Fotografia
Jeanne Lapoirie
Scenografia
Emmanuelle Duplay
Suono
Benjamin Bober, Felicity Cottrell, Jean Yves Pouyat, Bruno Tarrière, François Waledisch, Jean Christophe Winding
Truccatori e parrucchieri
Maria Johansson (Truccatrice). Marie-Thérèse Lebeau (parrucchiera)
Altri credits
Marie-Agnès Gillot (coreografa).
Caroline Steff (segretaria di produzione).
Elena Gnisci (Agenzia di Location Scout e Servizi).
Interpreti
Valeria Bruni Tedeschi (Federica), Chiara Mastroianni (Bianca, sua sorella), Jean-Hugues Anglade (Pierre), Denis Podalydès (Philippe), Roberto Herlitzka (padre), Marysa Borini (madre), Lambert Wilson (Aurelio, fratello di Federica), Nicolas Briancon (regista), Karine Silla (Céline), Chloé Mons (Amélie), Emmanuelle Devos (moglie di Philippe), Pascal Bongard (prete), Yvan Attal (uomo nel parco), Alma Samel (Federica bambina), Uta Samel (Bianca bambina), Victor Nebbiolo (Aurelio bambino), Laurent Grévill (medico), Eva Ionesco (maschera), Helena Sadowska (insegnante di danza), Helene de Saint-Père (donna al cinema), Pierre-Olivier De Mattei (uomo al cinema), Gérard Buffart (portinaio), Souzan Chirazi (avvocato), Roland Romanelli, Maglie Woch;
Produzione esecutiva
Sylvain Monod
Produttore
Paulo Branco, Mimmo Calopresti, Marizio Antonimi
Co-produttore
Gamini Films
Produzione
Interlinea (Roma)
con il contributo della Film Commission Torino Piemonte (2002)
Assistente al montaggio
Barbara Bascou, Thomas Coulombeix, Christine Maffre, Anne-Cècile Vergnaud
Vendite internazionali
Gemini Films
Premi e festival
-Natfilm Festivalen 2005: Omaggio a Valeria Bruni Tedeschi.
-Festival Internazionale del Cinema di Istanbul 2004: Festival of Festivals.
-Seattle International Film Festival 2004: Atmosphere: All Things French.
-Festival des Films du Monde de Montréal 2003: Cinemas d'Europe.
-Moscow International Film Festival 2003: In Concorso.
-The Times BFI London Film Festival 2003: French Revolutions.
-Torino Film Festival 2003: Fuori Concorso.
-Tribeca Film Festival 2003: Miglior Regista Esordiente, Migliore Attrice Protagonista (Valeria Bruni Tedeschi).
-Ankara Flying Broom International Women's Film Festival 2004: Premio Fipresci.
-Prix Louis Delluc 2003: Miglior Film.