Tre amici, Beppe, Umberto e Gigi, attendono l’arrivo del giovane Toni per festeggiare la sua ritrovata libertà. Umberto è un musicista fallito, ha mandato in malora l’azienda del padre e ha già due separazioni alle spalle. Gigi è stato appena diseredato dalla zia, è ubriaco e indossa una delle sue vecchie parrucche in segno di protesta. Beppe ha una madre molto ingombrante, fa l’idraulico e si dice non abbia mai avuto una ragazza. Toni, figlio di Umberto, è un ragazzo fin troppo sveglio che entra ed esce dal carcere per piccoli reati. In altre parole: la più scombinata delle compagnie, in un microcosmo immutabile, nello stridente splendore di un lago.
Qualcosa però sta per accadere. Un cataclisma dalle conseguenze sconvolgenti ed esilaranti. Dopo una serata ad alto tasso alcolico nel bar del paese, l’auto sulla quale stanno per tornare a casa colpisce qualcosa. O meglio, qualcuno. Dando inizio ad una serie di inesorabili scelte sbagliate, i quattro fuggono e si rifugiano a casa di Umberto. Sarà una lunga notte di colpi di scena, situazioni paradossali e ridicole, incontri e scontri tra i protagonisti e altre figure improbabili che popolano quella interminabile giornata. Fino alla più inimmaginabile delle soluzioni, che arriverà alle prime luci dell’alba.