Quando nel 2009 la polizia tedesca trovò in un magazzino di Magonza più di mille statue di bronzo dell'artista Alberto Giacometti, non immaginava di imbattersi in una delle più grandi frodi artistiche mai commesse in Germania. Per oltre un decennio, uno sconosciuto gallerista, uno strano conte tedesco e un misterioso falsario olandese hanno venduto i loro falsi a case d'asta, musei e istituzioni di tutta Europa. Con la drammaturgia di un true crime mischiata alle imprese improbabili di una banda criminale improvvisata, il film segue le indagini condotte dall'ispettore di Ernst Scholler per scoprire la frode. Mentre Robert Driessen - il falsario in persona - ci accompagna nella grande truffa di Giacometti e in una vita piena di frodi artistiche: accordi con case d'asta, collezionisti che atterrano in elicottero nel suo giardino, consegne di centinaia di falsi sull'autostrada tedesca, la sua fuga in Thailandia, fino al suo arresto nel 2015. Un poliziesco stravagante, inaspettato e incredibile, eppure è tutto vero... A parte le migliaia di statue di bronzo...
Robert Driessen e la grande frode artistica di Giacometti ci permettono di di costruire un documentario “true crime” che mescola la drammaticità e la suspense della caccia al falsario con toni che rimandano a film come “Ocean's 11”. Una strana e inimmaginabile banda di criminali si caccia sempre più nei guai man mano che il successo delle vendite dei falsi di Giacometti cresce in tutto il mondo. Il film alterna la tensione investigativa delle scoperte dell'Ispettore di Polizia Scholler e del giornalista investigativo Michael Sonntheimer, con le situazioni improbabili in cui si trovano Driessen e la sua banda fino al processo. A differenza dei soliti documentari che seguono crimini violenti e sanguinosi, legati alla perdita e alla morte, con Master Forger ci immergiamo in un mondo criminale diverso dai toni quasi da commedia: un commerciante d'arte astuto ma improvvisato che inventa le storie più improbabili per vendere le proprie opere, un falsario d'arte che trasporta i suoi bronzi avanti e indietro sull'autostrada tedesca, un finto conte che finge di essere l'ultimo migliore amico di Giacometti.