Se esiste un senso nella vita, Iris l’ha smarrito a Londra. Cantautrice sconosciuta, suona per poche sterline nei pub semi deserti e fa la lavapiatti per pagarsi un affitto che cresce di mese in mese, inversamente proporzionale alla sua voglia di vivere. A trentacinque anni, i troppi rifiuti l’hanno portata a chiudersi verso il mondo, guardando gli altri attraverso una cortina di sfiducia e sospetto. Iris si sente un’artista: per questo superiore, ma anche incompresa dalla gente “comune”. La situazione prende una piega inaspettata quando suo zio Guglielmo, un ex musicista diventato parrucchiere, muore di cancro e le lascia in eredità il suo salone, chiamato Roots. Iris vorrebbe venderlo subito, ma una clausola nella successione glielo impedisce: è obbligata a tenerlo aperto e gestirlo per almeno un anno. Solo dopo potrà disporne come vuole. Costretta a tornare in Italia, Iris si ritrova a lavorare in un ambiente che inizialmente detesta: pettegolezzi, odori chimici, musica commerciale, frivolezza e troppe persone, tutte - così le pare - ossessionate dall’apparenza. Roots le sembra l’opposto del mondo che aveva sognato. Eppure, tra le pieghe di quelle giornate caotiche, iniziano a emergere spiragli di qualcosa di diverso. Nel corso dell’anno, Iris affronta prove, disastri e incontri tragicomici che la spingono a confrontarsi con sé stessa e con gli altri. Lavorando fianco a fianco con Rosa e Savino, i due colleghi dal sarcasmo pungente ma dal cuore sorprendentemente grande, e con clienti le cui storie la toccano in modi inaspettati, Iris inizia a scoprire che il salone non è solo un luogo di superficialità, ma un microcosmo di relazioni autentiche e trasformative. Tra rivelazioni psichedeliche, scelte difficili e il ritorno di Kristo, l’ex leader della band con cui suonava a Londra, Iris inizia a comprendere che suo zio le ha lasciato molto più di un salone: le ha donato una famiglia, un’eredità fatta di legami e di possibilità. Quando una serie di eventi rischia di far chiudere definitivamente Roots, Iris si troverà davanti a un bivio. Abbandonare tutto, come ha sempre fatto, o restare e lottare per qualcosa di più grande di lei. La sua scelta la porterà non solo a salvare il salone, ma a immaginare un futuro che unisca le sue due anime: quella di musicista e quella di hairstylist. Per la prima volta, Iris inizia a intravedere che il suo sogno non è perduto, ma può evolversi in qualcosa di unico e autentico, dove la bellezza e la musica si fondono per creare un nuovo modo di esprimersi e lasciare il segno.

Roots racconta la vita di Iris, una giovane donna la cui esistenza viene profondamente trasformata dal suo lavoro in un salone di parrucchieri a Torino. Attraverso otto episodi, esploreremo il suo percorso di crescita personale e professionale, bilanciando elementi di dramma e commedia. Il salone diventa un microcosmo di esperienze umane, dove le storie dei clienti si intrecciano con quella di Iris. Ogni episodio introduce nuovi personaggi e situazioni che arricchiscono la trama, affrontando temi universali come l'identità, l'autostima, le relazioni familiari, la diversità e il desiderio di trovare il proprio posto nel mondo. I dialoghi vivaci e taglienti, insieme a una narrazione sensibile e attenta ai dettagli, offrono al pubblico uno sguardo autentico sulle sfide e le vittorie quotidiane dei personaggi. La presenza di cantanti e performer che interpretano sé stessi aggiunge un ulteriore livello di autenticità e appeal, aprendo la narrazione al mondo della musica e alla celebrazione delle identità artistiche. Ambientata a Torino, la serie sfrutta l'unicità del luogo per creare un contesto visivamente ricco e culturalmente significativo. L'ambientazione non è solo uno sfondo, rendendo Roots un viaggio nella bellezza e nell’energia di una città viva e vibrante. In un mondo dove ogni taglio di capelli rappresenta una svolta, ogni conversazione una rivelazione e ogni cliente una storia, la serie si propone di esplorare la bellezza nascosta nelle interazioni quotidiane e la potenza delle piccole trasformazioni. Attraverso il caleidoscopio delle vite che gravitano attorno al salone, offriamo una visione intima della continua ricerca di autenticità, dimostrando che, a volte, i cambiamenti più profondi iniziano proprio da un semplice specchio. Con una combinazione unica di dramedy e inclusività, Roots si posiziona come un racconto universale, capace di risuonare con il pubblico locale e internazionale.

Regia
Aksinja Bellone
Soggetto
Aksinja Bellone, Tobia Rossi, Giulia Lombezzi
Sceneggiatura
Giulia Lombezzi, Tobia Rossi
Altri credits

Lara Calligaro (Responsabile sviluppo)

Produttore
Adriano Bassi, Lara Calligaro
Produzione
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Film Tv Development Fund - dicembre 2024
Assistente di produzione
Maurizio Fedele
Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio 2025