Carlotta e Alis sono due amiche. Non riescono più a vivere una quotidianità normale perché sono convinte che restino pochi anni per affrontare la crisi climatica. Per questo hanno rinunciato alla carriera e a qualche affetto, ma sono disposte anche a rinunciare a un bene più prezioso, la libertà: sono così diventate attiviste di "Ultima Generazione". Un movimento di giovani attivisti attivo in tutta Europa e noto per le azioni dimostrative che mette in atto. Per molti sono “quelle che imbrattano le opere d’arte e bloccano le strade”, ma per Martina, la regista, sono molto di più: amiche e coinquiline…una famiglia a tutte gli effetti. È difficile stare a guardare mentre si incatenano per bloccare una strada o versano del liquido nero nella fontana di Trevi. È difficile non intervenire quando le persone le insultano o la polizia le trascina via. Ma nonostante la comprensione delle motivazioni che spingono le sue amiche all’azione, la regista non è in grado di fare quello che fanno loro. A volte ne parlano, altre volte semplicemente Martina resta in ascolto e osserva un pezzo di storia correre di fronte ai propri occhi. Una storia di scelte, di privazioni e responsabilità.

Essere attivisti comporta delle scelte ma anche delle privazioni. A cosa sono disposti a rinunciare questi ragazzi che mettono in gioco la propria libertà per un ideale? È difficile accettare il modo in cui manifestano il proprio dissenso, interrompendo eventi pubblici, bloccando strade o versando vernice sui monumenti. Questo racconto ci permette di conoscere dall’interno le dinamiche, il linguaggio, i modi di agire di questi giovani che sembrano disposti a tutto in nome della salvaguardia di un pianeta che si sono trovati in eredità dalle generazioni precedenti. Uno sguardo inedito e dietro le quinte per comprenderli invece che giudicarli a priori. Attraverso il percorso personale delle due protagoniste questo film intende “umanizzare” il tema dell’attivismo ambientale, riportando cioè alla dimensione personale un dibattito su cui l’opinione pubblica è già ampiamente polarizzata. Attraverso l’empatia generata dal racconto delle due storie personali vediamo possibile un cambiamento nell’attitudine nei confronti di questo complesso segmento sociale. Tramite una campagna impact è anche possibile un ripensamento delle politiche legate al cambiamento climatico.

Regia
Martina Scalini
Soggetto
Martina Scalini, Lorenzo Bertolesi
Sceneggiatura
Martina Scalini, Lorenzo Bertolesi
Fotografia
Mattia Colombo
Montaggio
Valerio Casanova
Altri credits

Claudia Tosi (Consulente sviluppo); Enrico Giovannone (supervizione montaggio)

Interpreti

Carlotta Muston, Alice Toietta

Direttore di produzione
Domencio Latanza
Organizzatore generale
Gianluca Orrù
Produzione esecutiva
Produttore
Gianluca De Angelis
Produzione
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund - sviluppo giugno 2024
Ultimo aggiornamento: 20 Settembre 2024