Margot vive a Torino, studia psicologia all'università e gestisce un blog ecologista. La sua generazione è la prima, nella storia del suo paese, a vivere peggio della generazione dei genitori: meno accesso a un lavoro sicuro e dignitoso, a cure mediche adeguate, a un'informazione libera e pluralista. Quando la madre di Margot aveva vent'anni, lo stipendio di un dirigente era 45 volte quello di un dipendente. Oggi 650. Margot respira un'aria peggiore e mangia cibo più contaminato. Ogni anno il suo paese affronta eventi climatici estremi, come valanghe, siccità o alluvioni. Ogni giorno, 140 italiani muoiono prematuramente per colpa dell'inquinamento atmosferico. Margot ha vent'anni. Non è colpa sua se il mondo è andato così, ma vuole essere parte della soluzione. La pandemia, nuove guerre e nuove crisi l'hanno convinta a trasformare il suo blog in un documentario: Decapitalism, un'indagine sui meccanismi di funzionamento del capitalismo, sulle alternative a questo sistema e su come realizzarle.

La crescita illimitata in un pianeta fisicamente limitato è impossibile. Eppure il sistema economico in cui viviamo non sembra voler fare i conti con questa verità. La crisi climatica è una realtà scientifica da quarant’anni e da dieci è il tema più trattato dall’opinione pubblica globale. La maggior parte dei governi ha ratificato accordi di salvaguardia ambientale e milioni di aziende propongono svolte green. Eppure le emissioni di CO2 sono al massimo storico, la domanda di combustibili fossili in aumento e il 2023 è stato l’anno più caldo di sempre. Siamo lanciati verso il collasso climatico, la sesta estinzione di massa, pregando che le soluzioni a questa crisi arrivino dallo stesso sistema che l’ha causata: il capitalismo. Ma di fronte a un problema tanto colossale, cosa può fare una persona comune? Decapitalism cerca la risposta a questa domanda, attraverso gli occhi di una ragazza di vent’anni. Il “Davide contro Golia” con cui, prima o poi, ognuno di noi dovrà fare i conti.

Regia
Stefano D’Antuono, Bruno Ugioli
Soggetto
Stefano D'Antuono Bruno Ugioli
Sceneggiatura
Stefano D'Antuono, Bruno Ugioli, Margot Rosso
Fotografia
Bruno Ugioli
Montaggio
Cristina Sardo
Musica originale
Ma.Ca.Bro - Stefano Danusso, Cristiano Lo Mele
Suono
Davide Santoiemma, Emiliano Gherlanz
Altri credits

Davis Alfano (Color Correction); 

Interpreti

Margot Rosso, Luca Mercalli, Carlo Cottarelli, Thomas, Piketty, Luciana, Castellina, Fatemah, Sultan, Renata Allìo, Giorgio Brizio.

Produzione esecutiva
Stefano D’Antuono, Bruno Ugioli, Francesca Riccardi
Produttore
Davide Ferrario
Produzione
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund - sviluppo giugno 2024
Ultimo aggiornamento: 17 Settembre 2024