ANSELMO WANNABE è una serie animata per bambini sul mondo del lavoro ideata da Massimo Ottoni, composta da 26 episodi di 7 minuti, in ognuno dei quali è raccontata una specifica professione.
La serie, da una parte, asseconda il desiderio innato di ciascuno di noi di immaginarsi nei panni di qualcun altro e "vivere più vite"; dall'altra affronta il tema del futuro in un contesto culturale in cui al lavoro viene spesso attribuita la misura del successo di una persona, sulla base di una scala gerarchica non sempre condivisibile.
Questa serie offre ai ragazzi la possibilità di affrontare un argomento così importante con ironia e semplicità, aiuta ad approcciarsi alle proprie scelte con più serenità, ad assecondare le proprie attitudini a prescindere dalle pressioni della società e quindi ad accettarsi per quello che si è.
Lo stile grafico, minimalista ed essenziale creato da Francesco Forti, valorizza l'espressività dei personaggi e la deformazione estrema dei corpi nelle sequenze di azione: ambienti e personaggi sono trattati in modo essenziale, fatti di pochi elementi necessari alla narrazione, su contorni netti con una coloritura delicata che ricorda colori ad acquerello.
Nei mondi generati dalla fantasia di Anselmo i personaggi sono tutti bambini, unica eccezione è il MAESTRO, il solo personaggio parlante della serie con la voce voce fuori-campo di Neri Marcorè.
Ogni episodio è costituito da un'avventura di Anselmo che si confronta con un differente mestiere: una fonte inesauribile di sfide che generano disavventure a volte comiche, a volte tenere.
"Allora ragazzi, cosa volete fare da grandi?" chiede alla classe il Maestro ….
Anselmo è un ragazzo di 11 anni creativo e fantasioso, immagina sé stesso nei panni di un cameriere, un astronauta, un archeologo e via discorrendo. E 'piuttosto timido e maldestro, capace di trasformare ogni occasione in disastro. Si appassiona profondamente alle cose più disparate, ma difficilmente riesce a perseverare nei suoi intenti: è un indeciso cronico, il che non lo rende certo il ragazzo più popolare della scuola, e anche se finge che la cosa non gli interessi, vorrebbe trovare un modo perché gli altri si accorgano di lui. Soprattutto la sua adorata compagna di classe Letizia che è di tutt'altra pasta: precisa, diligente e brillante, impara ogni nuova nozione con facilità e riesce ad eccellere in ogni professione.
Però, quel ragazzino così imbranato riesce a farla ridere e, a volte, la sorprende con i suoi guizzi d'ingegno inaspettati.
Se Letizia rappresenta il valore dell'impegno metodico e della dedizione, Anselmo incarna un’intelligenza più creativa, un pensiero non lineare in grado di superare limiti che sembrano insormontabili.
Gli episodi auto-conclusivi hanno una struttura fissa che vede Anselmo e Letizia alle prese con apprendimento e formazione, con i paradossi e le particolari difficoltà che ogni mestiere propone e, infine, dopo un comico susseguirsi di tentativi e fallimenti, anche Anselmo arriva al trionfale raggiungimento del successo.
Con l'idea di offrire ai piccoli spettatori una panoramica completa del mondo del lavoro in tutte le sue sfaccettature, i mestieri con cui Anselmo si confronterà spazieranno dai più tradizionali ai più esotici; da quelli un po' desueti ai più contemporanei. Ma ogni episodio ci racconta che ogni lavoro, se fatto con passione, può essere il più bello del mondo.