È il grande giorno al Teatro del Sole! Sette giovani talenti sono pronti a debuttare sulla scena del più importante teatro della nazione. L’arrivo del famoso regista internazionale Danilo Della Francesca a caccia di nuovi talenti, non fa che aumentare l’adrenalina. Ma uno dei ragazzi è in ritardo perché morso da un... passante? Prima che si possa gridare "Zombie!", il teatro diventa scenario di una commedia dell'orrore. Una battaglia tra aspiranti star e morti viventi sul palcoscenico.

Il teatro dei morti viventi è il frutto di un vissuto personale e di una passione profonda per il mondo del teatro e del cinema di genere, in particolare il genere degli zombie. La mia formazione nel prestigioso Teatro Stabile di Torino mi ha immerso in un universo eccentrico e vibrante, rivelandomi una realtà intrigante ma spesso misconosciuta. Il mio desiderio è quello di sfidare le percezioni comuni sul mondo del teatro, spesso etichettato come elitario e chiuso, in parte a causa di mentalità consolidate tra coloro che ne fanno parte. Il mio sogno è di raccontare questo universo attraverso lo sguardo fresco di un appassionato del cinema di genere, unendo due mondi diversi ma affascinanti: il teatro e il cinema di genere, entrambi miranti a divertire e coinvolgere il pubblico. In questo cortometraggio, l'unione e la contaminazione di molteplici elementi mirano a creare un'estetica e un umorismo grottesco e inaspettato, mentre l'obiettivo è anche quello di coinvolgere tutti gli appassionati del cinema di zombie. Mi auguro di rendere questo progetto accessibile e coinvolgente anche durante la sua realizzazione, cercando di raggiungere e coinvolgere il più ampio pubblico possibile di fan del genere, per rendere la produzione del cortometraggio un'esperienza condivisa e partecipativa. Dal punto di vista produttivo, l’idea di portare uno zombie movie a Torino rappresenta una grossa sfida comunicativa, in grado di attrarre professionisti e appassionati, coinvolgendo più realtà possibili e puntando su una grossa copertura mediatica. L'obiettivo finale è quello di creare un cortometraggio unico e peculiare, capace di intrattenere, stimolare e portare lo spettatore in un viaggio emozionante attraverso la fusione di due mondi apparentemente distanti ma ricchi di potenziale narrativo ed emotivo.

Regia
Riccardo Livermore
Soggetto
Riccardo Livermore
Sceneggiatura
Riccardo Livermore, Giulio Maria Cavallini, Francesco Tosco
Fotografia
Federico Meneghini, Ludovico Casalone
Altri credits

Niccolò Gioia (Animazioni); Emanuele Plicato, Edoardo Toso, Nicolò Siffredi (Computer grafica)

Interpreti

Sax Nicosia, Davide Livermore, Andrea Triaca, Olivia Manescalchi, Josef Gjura, Marial Bajma Riva, Federica Quartana, Alessio Del Mastro, Maria Grazia Solano, Roberto Briatta, Alfonso Genova

Organizzatore generale
Margherita Morello
Produttore
Riccardo Antonio Silvio Antonino
Produzione
Ultimo aggiornamento: 06 Giugno 2024