Attraverso un viaggio a ritroso nel tempo Ilan, un ragazzo di 13 anni, rivive il dramma della prigionia nel campo di concentramento di Auschwitz - a 80 anni dalla sua liberazione - accompagnato da estratti della letteratura concentrazionale di Primo Levi. Questo racconto principale si intreccia in modo fortemente evocativo con le riflessioni di Ilan, il cui testo sarà frutto di interviste e riflessioni di bambini e bambine che oggi si confrontano con i drammatici eventi della Shoah, e con le voci dei sopravvissuti che all'epoca avevano la stessa età del nostro protagonista. Questo dialogo immaginario sarà elaborato attraverso l’ibridazione di tecniche di animazione, rielaborazioni di archivi d’epoca e riprese in virtual set. Con un approccio stilistico innovativo il programma vuole dar vita ad un mosaico visivo e testuale dal grande impatto emotivo pensato per sollecitare le coscienze del pubblico più giovane.
Questo uomo è un promo-esperimento di documentario per bambini realizzato attraverso un linguaggio ibrido che nasce dall'intenzione di celebrare l'ottantesimo anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz il 27 gennaio 1945. Il documentario, destinato ad un pubblico giovane (10-13 anni) ambisce a diventare uno strumento di memoria viva dell'Olocausto attraverso la salvaguardia e la diffusione dell'opera di Primo Levi conservando l'importanza della sua testimonianza che ancora oggi è in grado di dialogare con le nuove generazioni. Considerata la ancora scarsa attenzione verso il genere del documentario per bambini (Kids Docs), questo progetto vuole diventare un apripista nel panorama Italiano, sollecitando l'attenzione verso una forma di racconto necessaria partendo da un tema di grande rilevanza come quello della Shoah.