Più di dieci anni di musica, parole e battaglie raccontati senza maschere. Il film segue Willie dal momento fragile e difficile del 2023 all’approdo al Festival di Sanremo 2025. Attraverso immagini intime e materiali inediti, si intrecciano le sue passioni più autentiche: il legame viscerale con Torino e il Toro, la ricerca ostinata di un linguaggio politico e sociale dentro e fuori dai palchi, e la costante tensione a restare fedele a sé stesso. Un ritratto umano, divertente, privo di convenzioni.
Enrico: “È da un paio di anni che penso di voler fare un documentario su di te.”
Willie: “Mah, non capisco a chi possa interessare…”
Enrico: “Tu non preoccuparti, dammi solo il permesso di farlo.”
Willie: “Se ci tieni, va bene, ma come funziona?”
Enrico: “Io non chiedo niente a te, tu non chiedi niente a me e non mi dai limiti di alcun genere”
Willie: “Ok. Continuo a pensare che non interessi a nessuno, me se lo vuoi fare…”.
Il film nasce dalla mia voglia di raccontare l’artista e la persona Willie Peyote. Forse anche perché condividiamo anche molte passioni comuni. Il Toro e il rap su tutte. E poi l’essere sabaudi: riservati, poco inclini all’eccesso o all’ostentazione. Nascosti dietro un’apparente freddezza che è pudore. Willie Peyote è un artista capace di unire rap, cantautorato e leggerezza con uno stile unico. La sua scrittura affronta temi sociali e politici con lucidità, senza perdere la leggerezza dell’ironia.
Willie scrive benissimo, è una delle migliori penne che la musica italiana abbia. Ed è accompagnato da una band favolosa...