Lo scenario futuribile e distopico del film ci consegna un mondo ridisegnato dall'innalzamento dei mari, dove l’umanità si è rifugiata nel sottosuolo. Macchine scavatrici cercano sacche di acqua dolce: unica risorsa per produrre cibo in serre verticali indoor. I pochi terreni rimasti coltivabili sono monocolture di un misterioso Sovrano. Ma ai margini del mondo, su scogliere a strapiombo e picchi impervi, alcuni contadini, detentori di un sapere antico, preservano coltivazioni semi-estinte in attesa che le acque si ritirino.
In VR 180° 3D, Food Heroes è un lavoro sull’agricoltura estrema e resiliente, un’ opera di taglio militante rispetto ai temi del cibo ed al rapporto con la Terra e le sue risorse, ancorato alla realtà ma scritto con un linguaggio visionario e fortemente innovativo. Il film, girato in luoghi e con personaggi reali, condurrà lo spettatore, tramite una voce narrante, nell'universo onirico e fantastico degli agricoltori eroici.
Il livello del mare aumenterà di 30cm entro il 2050: in l’Italia comporterà alluvioni costanti, la scomparsa di città e oltre 200km di coste. Scenari catastrofici che possono verificarsi, se non ripenseremo il nostro stile di vita e di produzione alimentare. Grazie alla VR e al linguaggio visivo originale si mira a creare un immaginario che sia tratto dalle storie e dalle lotte reali dei contadini “eroici”: agricoltura estrema, per nuovi modelli di produzione di cibo, valorizzazione dei territori e protezione della biodiversità. Un nuovo modello alimentare che va sostenuto e valorizzato.
Questi agricoltori autentici e consapevoli sono nuovi eroi nell’immaginario collettivo. Così, usando il potere della narrazione immersiva, gli schemi classici del mito, gli archetipi del viaggio dell’eroe, si veicolano i valori e i modelli di sviluppo dell’opposizione all’agricoltura industriale.