Sora è una giovane lavoratrice sonnolenta che deve rimanere sveglia; suo padre, depresso, dorme sempre. Il sonno pesa su entrambi, in particolar modo nel momento in cui l’uomo decide di dormire per sempre.
Ci sono due sensazioni molto spiacevoli legate alla condizione del sonno. La prima è quella di non poter dormire quando ne hai bisogno; la seconda quando dormi sempre e non riesci ad alzarti. Dormire può essere un lusso, uno spreco, una risorsa, una perdita di tempo, un privilegio, una salvezza. Dormire è tante cose ma in questo film, in entrambi i casi dei personaggi, è un macigno dal quale è difficile liberarsi. "Sonno elefante" vuole proporre una riflessione, oltre che su tematiche attuali come l’insonnia e la depressione tipiche degli stili di vita del lavoro contemporaneo, anche sul modello di società che quegli stili di vita producono.