Marco Marchisio torinese classe 1963, in arte Berry, è uno dei pochissimi escapologi italiani ed è stato uno dei volti più noti ed eclettici della TV berlusconiana a cavallo dei ’90 e i 2000. Un successo che parte da “Le Iene”, uno dei programmi italiani più longevi e che rende il cranio pelato di Berry e il suo “Yahoo!” due icone legate all’intrattenimento, all’inchiesta e al mondo della magia.
Una carriera brillante per una personalità eccentrica, a volte troppo, che nel desiderio di strafare ha sacrificato quasi tutto quello che aveva. Oggi Berry è alla soglia dei 60 anni, ha visto prosciugarsi gran parte dei suoi beni e abbandonato i suoi ultimi progetti; vive nella casa di famiglia accanto ai giochi di magia del suo periodo d’oro e circondato dalla collezione di rarità su Houdini che, a breve, potrebbe andare all’asta. È in questo momento che il mago deve realizzare il suo più grande numero di sempre: far ripartire la sua carriera.
Questo progetto nasce dall’incontro di 2 autori con competenze e background completamente diversi. Francesco Di Giorgio regista TV, commercial e music video. Giovanni Buccomino autore-documentarista. L’intenzione è quella di intessere un racconto, coniugando tematiche lontane l’una dall’altra, se non opposte, facendole risuonare l’una nell’altra in modi inaspettati.
La magia e la TV, il successo e il fallimento, la Torino esoterica e la Torino capitale della scienza, sono gli ingredienti di un documentario che, trascendendo la storia del personaggio Berry e del suo viaggio, sconfina in un’opera pop, a tratti sperimentale. Dietro all’aspetto più formale c'è la storia, con i suoi temi e contenuti; una storia dove la comprensione di sé, del proprio valore, è ciò che decreta il vero successo, al di là di qualsiasi fallimento professionale. L’intento, che sta dietro questo racconto, è quello di ispirare ad inseguire i propri sogni.