In una casa sulle colline, circondata da un grande giardino, una sceneggiatrice e un regista accolgono due fratelli rimasti soli al mondo. Mentre intrecciano una storia cinematografica con la loro realtà, il confine tra fiction e vita si dissolve, dando vita a un racconto meta-cinematografico che esplora il potere del cinema e il legame che si crea tra autori, attori e i personaggi che interpretano.
Ci siamo domandati che cosa accada ogni giorno nel nostro giardino, la risposta è stata chiara: facciamo cinema. Perché è dalla quotidianità che le storie germinano e si sviluppano fino a sbocciare, come in un giardino meraviglioso e imprevedibile. Così abbiamo pensato a questo film, dove l’amore per il cinema diventa un mezzo per scavare nelle relazioni umane, mostrando come i personaggi abitino sia la narrazione che la loro stessa vita, in un gioco di rimandi che svela la loro interiorità e i loro legami. Un racconto sull’incontro tra il mondo reale e quello rappresentato, dove la finzione del film si insinua nella realtà dei rapporti tra noi autori e gli attori, mostrando attraverso tutto quello che di solito è relegato fuori scena come il cinema sia in grado di influenzare le relazioni umane. Vuole essere una riflessione sul processo creativo stesso, su come la finzione possa arricchire e sovrapporsi alla realtà, operando un cambiamento non solo su chi vi partecipa ma anche sullo spettatore che getta il proprio sguardo in un giardino: nel nostro giardino.
Mirko Locatelli, Giuditta Tarantelli, Nicolò Roveta, Luca Scanavino