Federico e Preciuos sono due adolescenti costretti a fare i conti con le proprie paure e fragilità: il cuore di Federico non funziona come dovrebbe e deve confrontarsi con i propri limiti; Preciuos nel conflitto con sua madre è costretta a un’indipendenza precoce e dolorosa. Entrambi trovano nella musica uno strumento per esprimersi e sostenersi a vicenda. L’inseguimento di un sogno comune si sconterà con la cruda realtà che catapulterà Federico e Preciuos ad abbandonare la loro adolescenza.
Fin dai miei primi tre documentari, il mio lavoro cinematografico si è incentrato sull’osservazione e lo studio di persone che sembrano non poter fare altro che sopravvivere escluse da un sistema che vorrebbe invece che sottostessero alle sue regole. Lonely è una continuazione della riflessione iniziata nei lavori precedenti. Negli interstizi del continente europeo, così ben controllato e regolato, si insinuano zone d'ombra, debolezze del sistema, dove sopravvivono le persone più marginali. Alle frontiere geografiche si sovrappongono altri limiti simbolici e invisibili, molto più invalicabili, che non fanno che accentuare le disparità. Lonely, come gli altri miei film, vuole essere una fotografia di questa Europa dei paradossi.