Torino, 2017. La casa di produzione romana 8 Production, guidata dal giornalista Roberto Bonzio, inizia le riprese del documentario su Umberto, creatore di untruders.com, un social network italiano che ha come protagonisti persone che si introducono nei selfie di sconosciuti. Le riprese procedono, finché un evento improvviso, trascina la troupe in una direzione inaspettata, trasformando il documentario classico in uno d’inchiesta, e rendendo il fuggitivo Umberto, la persona più ricercata al mondo. Ma quello che il fondatore di Untruders ancora non sa, è che dalla propria immagine, non ci si può nascondere.
Umberto X - Storia di un (a)social network, è un mockumentary che parla del mondo social e delle grandi tematiche ad esso legate. Molti film e documentari sono stati prodotti su tali argomenti, ma nessun mockumentary. La peculiarità di Umberto X, dunque, sta proprio nel fatto di affrontare con il linguaggio non convenzionale del finto-documentario, questioni attuali e universali, sfruttando il loro impatto sociale, su cui c’è ancora molto da riflettere. L’ossessione per la visibilità, la ricerca della privacy e l’appropriazione indebita dell’identità altrui, saranno le basi argomentative sulle quali verrà costruita la narrazione. Attraverso la storia e i personaggi, parleremo del sottobosco social, dei fenomeni legati alla loro proliferazione, e, soprattutto, parleremo di un ragazzo ambizioso che ha creato un social network per intrusi, e che è dovuto scappare dalla sua stessa “creazione”, trasformandosi, così, in un Umberto qualunque. Trasformandosi in Umberto X.