Film Commission Torino Piemonte

Ho esplorato il museo di Scienze naturali di Torino in ristrutturazione, tra le immense stanze ancora non allestite, colme di archivi animali, milioni di insetti e farfalle, tra cui in delle piccole bacheche di legno in mezzo all’archivio ho visto anche le farfalle di Guido Gozzano. In uno studio un entomologo che ricostruiva scarabei di due secoli fa attaccando le microscopiche zampe con delle pinzette da sopracciglia. Da una parte volevo osservare tutto questo, e il lavoro di un tassidermista nel suo laboratorio: osservare quello che accade.
Dall’altra parte l’idea era proporre al gruppo di musicisti coinvolto nel progetto (Sweet Life Society) di improvvisare negli spazi del museo, vedere in che modo captassero e trasformassero l’atmosfera immobile di questi luoghi: improvvisare in mezzo agli scaffali di cervi impilati, a branchi di lupi di fianco ai maniglioni antipanico, a file indiane di coccodrilli nascoste nei corridoi.
Oltre a queste due tipologie di materiali, osservativi e perfomativi, l’idea era di realizzare poi sei installazioni ad hoc, dove gli animali del museo fossero disposti in formazioni surreali all’interno del museo e fuori, per le vie della città di Torino. 
In modo che con questi materiali il film seguisse un flusso, un andamento musicale, come in una fantasia, che si staccasse pian piano dall’osservazione scientifica e dalla realtà per ricomporsi con l’immaginazione.