Vita e arte si confondono in questo documentario fiabesco, ambientato tra le stanze del Castello di Rivara, che la figura eclettica di Franz Paludetto ha trasformato nel 1983 in un museo e residenza per artisti. Ed è proprio una giovane artista ad accompagnarci attraverso la stratificazione delle vicende di questo luogo e di coloro che lo hanno attraversato. Il risultato è uno scavo storico e intimo, un viaggio nella materia stessa di cui sono fatte le immagini e la memoria.
Il Re Fanciullo è un documentario e, allo stesso tempo, una fiaba. Indaga l’origine e le trasformazioni del Castello di Rivara attraverso le vicende umane di coloro che lo hanno abitato nel corso della storia. Dopo diversi decenni di fervida attività culturale, il luogo è entrato in una fase di riposo, assecondando la vecchiaia del suo castellano, Franz Paludetto. Lo sguardo su di lui, scelto come corpo narrante, tenta di cogliere l’ordinarietà della sua biografia in un’architettura tanto straordinaria per la creazione di un’opera-testamento. L’intento del film è anche quello di connettere i personaggi del presente a quelli del passato e del futuro, operando nella stratigrafia del tempo come in uno scavo archeologico per sublimarne la memoria. Si recuperano così tre segmenti diversi di storia: l’esperienza del Cenacolo di pittura di fine Ottocento, che aveva inventato un verde peculiare per quei paesaggi subalpini; l’arrivo di Franz, un secolo dopo, che ha salvato il castello da un progetto di speculazione edilizia e riportò l’arte al suo interno; la residenza dell’ultima artista, ospite al castello nel decennio che si è appena chiuso con la morte del protagonista. Tra la necessità documentale e l’indagine introspettiva, il film è girato con dispositivi filmici del passato, pellicola 16mm e nastro magnetico, per spaziare tra frammenti d’archivio e una visione sognante della realtà contemporanea.
Regia
Alessandra Lancellotti
Soggetto
Alessandra Lancellotti
Sceneggiatura
Alessandra Lancellotti
Montaggio
Enrico Masi, Carlotta Guaraldo
Musica originale
Héctor Cavallaro (Colonna sonora); Héctor Cavallaro, Laura Loriga, Nicola Negrini, Daniela Pes (Musicisti)
Suono
Jacopo Bonora (Mixage)
Altri credits
Enrico Masi (Supervisione artistica); Ludovica Sechi, Virginia Sellari, Tomas Rigoni (Graphic Design); Danilo Monte (Color Grading).
Produzione esecutiva
Davide Paludetto
Produttore
Stefano Migliore, João Pedro Amorim
Produzione
Caucaso, Tempestade
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte -
Piemonte Doc Film Fund - sviluppo dicembre 2021; in collaborazione con Archivio Nazionale Cinema D’impresa e Castello di Rivara
Assistente alla regia
Tecla Chiomio
Assistente di produzione
Alice Solinas
Vendite internazionali
Ant!dote Sale