Falene racconta la Torino notturna tra gli anni ‘80 e il primo decennio del 2000, quando emerge il fermento dei club della città e viene alla luce un contesto artistico e musicale vissuto nell’ombra per decenni. Sono gli anni in cui la musica elettronica, i rave e i club diventano cult. Il racconto si sviluppa attraverso immagini di repertorio e interviste ai protagonisti di quel momento storico, che introduco nello spirito di quegli anni, quando tutto sembrava possibile: la nascita della cultura underground, lo sviluppo dell’arte, della musica, l’inizio della movida e della cultura della notte. Lo sfondo è Torino e il processo di internazionalizzazione della città che culmina nel 2006, quando le Olimpiadi Invernali fanno conoscere al mondo un altro volto della città della Fiat. In un momento in cui la socialità e lo spettacolo faticano a tornare a vivere, emerge il desiderio di raccontare la storia di una città troppo a lungo definita operaia, che ha saputo guardare a un futuro pieno di luci.
Torino era Berlino prima che Berlino diventasse Berlino.
Negli anni ’80 e ’90 Torino, mossa dalla frenesia creativa, non dormiva mai, noi che la vivevamo non eravamo consapevoli della rivoluzione che stavamo mettendo in atto. Insieme a centinaia di giovani inquieti, amanti delle tendenze, abbiamo cercato di rinnovarne lo spazio e i sistemi adattandoli ai nostri sogni, liberando Torino dal suo grigiore. Ci siamo riusciti? Forse possiamo riuscirci di nuovo, anche in questo presente diverso e destabilizzante. Oggi sono un adulto, un padre, ma penso che valga la pena raccontare quei momenti, per la loro spontaneità ed irriverenza. Ho lavorato tanti anni nel mondo dei locali notturni, della musica dell’arte, ero uno degli agitatori culturali, come direbbe Alberto Campo. Per questo ho un punto di vista privilegiato. Questa storia però non è solo mia, è una storia corale, che va restituita dando voce ai numerosi protagonisti. Nel mio racconto ripercorreremo il mondo della notte torinese, saliremo in consolle, ci sposteremo di club in club come poteva accadere davvero in una notte degli anni ‘90.
Saremo ancora falene, che senza saperlo hanno fatto una rivoluzione ballando.
Federico Calvaruso (Tecnico Luci)
Subsonica (Samuel e Max Casacci, Davide Di Leo), Dade Inri, Marco Maccarini, Paolo Ferrari, Fabrizio Vespa, Alberto Campo, Roberto Spallacci, Marco Maccarini, Luca Ballarini, Ensi.
