Anita è una ragazzina di quindici anni che vive con i nonni. Ha una relazione speciale col nonno Mario che le ha trasmesso la passione per il birdwatching. Le sue placide giornate d'estate vengono sconvolte dall'arrivo improvviso della madre, Barbara.

Barbara dopo molti anni di assenza vorrebbe rivedere la figlia ma i nonni si oppongono a un incontro tra le due a causa del passato turbolento della donna. L’urgenza di Anita di conoscere la madre la spinge ad appostarsi con il suo kit da birdwatching per scrutare la donna da lontano, come fosse uno degli uccelli migratori dell'oasi...

Il bisogno innato e inconscio di una figlia che vuole avvicinare la propria madre, colmando, attraverso un binocolo, una distanza innaturale della quale non si conoscono i motivi scatenanti.

Sceneggiatura
Fotografia
Yann Seweryn (DOP); Elisabetta Ghignone (Fotografo di scena)
Scenografia
Musica originale
Tecla Zorzi
Suono
Elisabeth Armand
Truccatori e parrucchieri
Produzione esecutiva
Produzione
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Short Film Fund - giugno 2021; progetto vincitore del Premio Inedito 2019
Assistente al montaggio
Francesca Gaia Cisotto
Assistente di produzione
Ultimo aggiornamento: 14 Febbraio 2024