Italia, 1998. Un ristorante cinese di una piccola provincia piemontese diventa teatro di conflitti tra i proprietari cinesi e i clienti, una famiglia emigrata dal sud Italia. Una storia di immigrazioni, stereotipi e diffidenza che sfocia in un climax grottesco. Nel finale surreale e comico saranno i bambini a cercare di rimettere insieme le due famiglie simili e disfunzionali al tempo stesso.
Pollo all'Ananas '98 è il mio primo cortometraggio. Nei cinque anni di gavetta tra videoclip, spot e cinema, non avevo mai pensato di poter intraprendere la strada del cortometraggio: in Italia è sempre bistrattato, sempre poco distribuito, solo apprezzato dagli addetti ai lavori e ai festival.
Pollo all'Ananas '98 è invece quella storia pop, intesa come popolare, che tutti noi abbiamo vissuto. Abbiamo vissuto in quanto immigrati (da sud a nord, da est a ovest) oppure vissuto in quanto clienti di questi ristoranti esotici negli anni '90, specchio di culture lontane. La mia esperienza nei set internazionali, la cura nella scrittura drammaturgica e nella messa in scena sono alcuni degli elementi che renderanno questa storia provinciale piemontese una storia universale. Sono presenti references a film della tradizione cinesi, a storie oltreoceano e nello stesso tempo una scelta di movimenti e inquadrature che riflettono il dinamismo e lo stile fresco che caratterizza la mia regia.