Dieci anni nella vita di Amalia Guglielminetti, la poetessa italiana più famosa negli anni Dieci del Novecento, oggi ricordata solo per la sua tormentata storia d’amore con Guido Gozzano.

Amalia è una giovane donna di famiglia borghese la cui seconda raccolta di versi intitolata le vergini folli, nel 1907, diventa un caso letterario. Il successo la spinge a pensare – contrariamente allo spirito dei tempi – a una vita autonoma non solo come artista, ma anche come donna. Con la morte del nonno qualche anno dopo, l’ultimo maschio della famiglia, Amalia si emancipa. Compra una casa da sola, si trova un lavoro come giornalista e continua a scrivere. La sua seconda raccolta, Le seduzioni, la consacra definitivamente.

Nel frattempo prende forma la sua relazione con l’altro poeta torinese di punta del momento, Guido Gozzano. I due si corteggiano con un famoso epistolario, ma nei fatti la loro vicenda sentimentale è disastrosa e lascia entrambi soli e derelitti. Questo non impedisce ad Amalia di diventare una vera icona femminile, amata ed imitata, in un contesto affascinante come la Torino pre-bellica, la metropoli più europea d’Italia.

Il film si chiude nel 1916, con la morte prematura di Gozzano, e la dolente consapevolezza di Amalia, come ha scritto nei suoi versi e nel suo epitaffio, di essere “colei che va sola”.

Regia
Davide Ferrario
Soggetto
Zoe Tavarelli, Marilena Moretti
Sceneggiatura
Marilena Moretti
Altri credits

Cristina Sardo (responsabile sviluppo)

Produttore
Davide Ferrario, Lionello Cerri
Produzione
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Film Tv Development Fund - dicembre 2020
Ultimo aggiornamento: 30 Settembre 2023