Tony, 11 anni, è diventato famoso sul web come cantante trap di etnia sinti e la sua popolarità ha condotto suo padre e suo nonno in prigione due anni fa. Da allora Tony si sente colpevole, ma una volta terminata la sua condanna, suo padre Fiore continua a spingerlo ad inseguire i suoi sogni, mentre cerca di trovare un lavoro ed essere un buon padre. Insieme ad alcuni insegnanti davvero speciali, Tony cresce e impara cosa vuol dire essere un vero artista mentre studia e si allena, cercando di costruire il tipo di uomo che vuole diventare. Dalle periferie di Milano e dai campi nomadi fino ai luccicanti grattacieli milanesi, Tony produce il suo primo album in studio e affronta il pregiudizio etnico, l’hating online e i problemi adolescenziali, aiutato da una gang di personaggi unici. Lo scenario è quello della periferia fatta di povertà e grandi ambizioni, che accomuna i giovani italiani ai giovani francesi dei sobborghi al limite delle grandi città, dalle Banlieu a Scampia, da Napoli a Milano, da Parigi a Marsiglia. Una storia di giovinezza, musica e classi sociali che collega inaspettatamente nazioni diverse, personaggi in cerca di un destino musicale, errori e prospettive, che supera le distinzioni tra francese e italiano per parlare, con il linguaggio della musica, di riscatto sociale per persone che hanno perso tutto e vogliono solo avere un riconoscimento.

Questa è una storia che parla del sogno di diventare una teen-star della musica dal punto di vista di un ragazzo zingaro, nato e cresciuto in un campo rom alla periferia di Milano. Seguiremo il viaggio di questo ragazzo verso il successo dalla sua prospettiva. Un viaggio che sarà sia nella vita personale del ragazzo, dai suoi parenti alla sua famiglia, ma anche nella sua crescita personale. I treni narrativi di questa storia sono la ricerca del successo come forma di rivincita sociale, l’educazione di un ragazzo che sogna di essere un artista, l’hating online e in ultimo una dimostrazione pratica di come le giovani generazioni producono e consumano i social media. Lo sfondo di questa narrazione è il mondo musicale underground di Milano, il mondo della trap che va dalle periferie fatte di povertà ai club del centro, dipinta con i colori splendenti dei videoclip e delle stories social. Il pubblico di questa storia non sono solo i teenager, che si possono riferire a questo film come a una guida per fare musica negli anni ‘20, ma anche i loro genitori, che possono capire meglio il mondo di questi giovani attraverso il rapporto padre figlio dei personaggi principali.

Regia
Gianluca Orrù
Soggetto
Gianluca Orrù
Sceneggiatura
Gianluca Orrù
Fotografia
Corrado Vogna
Montaggio
Eleonora Trussardi
Suono
Fabio Catalano
Interpreti

Tony, Fiore, Shambala, Vacca Don, Zio Genny

Direttore di produzione
Elisabetta Cannata
Organizzatore generale
Annalisa Imperiale
Produzione esecutiva
Domenico Latanza
Produttore
Gianluca De Angelis
Produzione
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Doc Film Fund - sviluppo dicembre 2020
Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio 2024