Seguendo il percorso di vita di nove ragazzi che abitano la città di Alba, il film racconta altrettante storie quotidiane che sono metafora di una generazione che sta vivendo un dramma. La quotidianità e i problemi della vita sono scanditi con la preparazione annuale del Palio degli Asini, momento molto atteso da tutti. Tutta la vita sociale di Alba è pianificata dalla preparazione durante l’anno di questo evento. I borghi della cittadina albese lo vivono come momento unico, una giornata particolare. Un anno di prove, una preparazione meticolosissima che, con la scelta dell’asino, suggella l’inizio della sfida. Perché di una vera e propria sfida si parla. I nove ragazzi si conoscono e si frequentano, appartengono alla società civile ma diventano uno nemico dell’altro solo nel giorno del Palio. Una vera sfida, senza esclusione di colpi. Ma quest’anno l’ombra della pandemia ha cambiato le abitudini e le tradizioni. Cosa fare? Come comportarsi? Ora la sfida è doppia: da una parte ideare una sfilata e un palio da vincere assolutamente, dall’altra il desiderio di creare un’alternativa in caso la pandemia tornasse sempre più forte. Una speranza e una lotta che porterà i nove ragazzi a collaborare, studiare alternative, diventare i condottieri di questa resilienza.
Il progetto è il risultato di un lungo cammino iniziato nel 2011 quando Max Chicco fu chiamato dal borgo Moretta (della città di Alba) per dirigere la sfilata del Palio degli Asini. Per undici anni Max ha seguito i progetti del borgo vincendo diverse edizioni. Da questa esperienza Max Chicco ha pensato di raccontare questa realtà conosciuta da pochi, ma molto sentita. Il Palio degli Asini è in un certo qual modo la risposta albese al Palio di Asti o al Palio di Siena, ma in questa occasione vengono impiegati asini anziché cavalli. Il film che si intende realizzare sarà un ritratto sfaccettato di una generazione di ragazze e ragazzi impegnati in un progetto comune, amici nella quotidianità ma diventano acerrimi nemici un solo giorno dell’anno. Una sfida raccontata da una parte con la telecamera e un meticolosa osservazione della quotidianità, dall’altra attraverso le immagini realizzate dai nove protagonisti che immortaleranno momenti della loro vita, con una crescente suspense durante l’avvicinarsi dell’evento nel mese di Ottobre.