Maria Anna sbarca a Lisbona all’età di 25 anni per sposare un giovane re, appena diciannovenne, Giovanni V, in uno dei regni più ricchi d’Europa: il Portogallo. La regina che proveniva dalle fredde terre austriache, nell’incontro con la calda Lisbona, diverrà protagonista e promotrice di un movimento di profondo rinnovamento culturale nella corte portoghese ed europea attraverso la promozione della musica, dell'opera e dell’architettura italiana. Maria Anna d'Austria esercitò la sua influenza culturale anche grazie all’aiuto del compositore Domenico Scarlatti e dell’architetto Filippo Juvarra, giunti entrambi a Lisbona nel 1719, che ci accompagneranno in questo percorso alla conoscenza dei precursori della nostra cultura europea
L’incontro tra contenuti scientifici innovativi e produzione audiovisiva è un mezzo privilegiato per raggiungere il pubblico e fargli conoscere un tratto della nostra storia ancora misconosciuta. "Un’altra voce” nasce con l’intento di ribaltare il punto di vista di una storia di uomini fatta e raccontata da uomini, in un racconto di una grande donna e regina Maria Anna D’Austria, troppo spesso all’ombra dell’ingombrante Giorgio V. Il racconto di quell’inizio Settecento così ricco e esplosivo (culturalmente ed economicamente), ci viene restituito dalla voce di Maria Anna e dalle sue lettere e documenti inediti, dalle atmosfere musicali delle opere di Scarlatti e dalle architetture visionarie e maestose di Juvarra.
Un film che prende vita in un caldo ottobre di Lisbona ci lascia, grazie ad una virtuosa ricerca accademica ed artistica, un ritratto vivido di una nuova cultura europea, già così presente in ambito aristocratico, che si nutre della vitalità culturale delle grandi città dell’epoca: Lisbona, Torino ma anche Roma, Vienna, Parigi.