Due donne partono per un viaggio in Svizzera, con un anziano gravemente malato seduto sul sedile posteriore. Le due amiche, Martha e Betty, hanno circa 40 anni e si conoscono da tutta la vita. Una è in trattamento di fertilità da anni, l’altra si nutre di antidepressivi. Entrambe riconducono ogni loro problema a questioni irrisolte con i relativi padri. La scrittrice Betty piange il padre adottivo Ernesto, mentre il padre di Martha, Kurt, viaggia con loro in auto, accompagnato in Svizzera per l’eutanasia. 

Martha e Betty si rendono presto conto che Kurt le ha ingannate. Non intende ancora morire; o almeno non prima di aver incontrato per l’ultima volta il suo primo amore. La sua cotta giovanile, Francesca, si è fatta viva e lo ha invitato a Stresa, là dove lo aveva lasciato quasi 50 anni prima. Martha è sconcertata quando si rende conto che suo padre può ancora manipolarla in questo modo. Non era stata fissata nessuna data per l’eutanasia in Svizzera e al padre interessava solo raggiungere il Lago Maggiore.

Dopo aver lasciato Kurt nella pensione gestita dalla ex fidanzata Francesca a Stresa, le amiche decidono di proseguire per Olevano Romano, dove è seppellito Ernesto. Betty vuole finalmente dirgli addio. Ma anche questo commiato non andrà secondo i piani. La visita di Betty al cimitero prende una strana piega, coinvolgendo un poliziotto e la sorella di Ernesto. Dopo vari fraintendimenti e discussioni Betty capisce che il padre non è mai morto, ma si trova da anni su un’isola greca in fuga dai debiti di gioco. 

Sconvolte le amiche lasciano quel luogo, non prima di aver distrutto in un incidente la vecchia Golf di Kurt con la quale viaggiavano. Martha ritorna verso il Lago Maggiore, Betty segue da sola le tracce di Ernesto verso la Grecia. Una volta sull’isola conoscerà Yannis, un giovane hippie che le affitta un appartamento: grazie al suo aiuto troverà la casa di Ernesto. L’incontro con il padre la turberà profondamente: l’uomo che aveva adorato fin dalla sua più tenera infanzia, non era l’uomo che pensava di conoscere.

Nemmeno a Kurt le cose vanno bene con Francesca, che lo ha scaricato nuovamente. Martha arriva da lui giusto in tempo per Pasqua e insieme partono per l’isola greca. Sarà una celebrazione di resurrezione ed addio.

Regia
Nana Neul
Soggetto
dall'omonimo romanzo best seller in Germania di Lucy Fricke
Sceneggiatura
Nana Neul, Lucy Fricke
Fotografia
Bernhard Keller
Montaggio
Stefan Stabenow
Scenografia
Christiane Krumwiede
Costumi
Ulrike Scharfschwerdt
Altri credits

Lucrezia Boggero (Location manager)

Interpreti

Birgit Minichmayr, Alexandra Maria Lara, Josef Bierbichler, Giorgio Colangeli, Andreas Konstantinou

Organizzatore generale
Ivo Micioni
Co-produttore
Simila(r) s.r.l.
Ultimo aggiornamento: 25 Maggio 2023