LUCIO (20) vive alla giornata in una periferia suburbana. Nonostante ottimi risultati ha interrotto gli studi e vive di lavoretti occasionali. Da un paio d’anni la sua ragazza, SARA, è scomparsa, e questo evento lo ha trascinato in un vortice di ansia e amarezza. È bloccato nel passato, a metà strada tra l’adolescenza e la maturità: spesso si affida a sua sorella maggiore, che si prende cura di lui.

Durante l’anniversario della scomparsa di Sara, Lucio va a sotterrare una sua foto nel bosco, dove l’ha vista l’ultima volta. È un gesto che gli ha suggerito la sua psicologa per dimenticarla e andare avanti, ma le cose non vanno come previsto. Colto da un attacco di panico e fuori di sé, Lucio cade in una grotta e quando riemerge dall’altra parte non riconosce il paesaggio. Si è perso.

Una vecchia, la NONNA, lo attira nella propria locanda, dove tiene prigioniera sua nipote CAPPUCCETTO ROSSO per nasconderla agli scagnozzi del RE. Quelle due ricordano stranamente i personaggi delle fiabe: ma non c’è niente di tenero e fiabesco nei loro gesti, senza contare il figlio che Cappuccetto ha avuto con il Lupo, un bambino tanto tenero quanto mostruoso. Lucio si ritrova catapultato in un mondo surreale, un nuovo presente contaminato da elementi magici e del recente passato, dove rischia la vita per il solo fatto di essere uno straniero. Vorrebbe scappare a gambe levate, ma scopre che Cappuccetto indossa la maglietta che Sara portava il giorno in cui è scomparsa. Deve essere finita anche lei in questo mondo.

Per la prima Lucio prende una decisione, si assume un rischio. Affronterà questo mondo ostile, mettendosi alla ricerca di Sara. Presto scopre che, come ogni straniero giunto in questo mondo, è stato richiamato qui per incarnare un personaggio delle fiabe: il CACCIATORE. Notte dopo notte Lucio smarrisce i ricordi della sua vita passata: ha sette giorni prima di perdere completamente la memoria, sette giorni per ritrovare Sara e tornare a casa. Sara è ancora viva? Quale personaggio è finita a interpretare? E cosa ricorda di Lucio, se è rimasta in questo mondo così a lungo?

Il nostro eroe deve trarre in inganno la MATRIGNA fingendo di portarle il cuore di Biancaneve, si allea con GRETA E ANGELOscoprendo di essere un leader nato e combatte contro la folle caccia alle donne di Re BARBABLÙ. Mentre Sara diventa sempre più un miraggio, in Lucio nasce un nuovo amore per GRETA: la donna che più volte gli salva la vita in cambio di un passaggio al mondo reale. 

Il Cacciatore che è in lui si fa sempre più forte, mentre il vecchio Lucio si indebolisce.

 

Il mondo incantato, un saggio dello psicologo infantile Bruno Bettelheim dedicato al potere delle fiabe, insegna che il bambino, per destreggiarsi nella vita e superare quelle che per lui sono realtà sconcertanti, ha bisogno di conoscere se stesso e il mondo complesso in cui vive. Quando è filtrata dalla presenza di un genitore, la fiaba diviene uno strumento potente per il bambino, perché tratta drammi umani universali rispettando la versione magica e infantile del mondo, esorcizzando incubi, insegnando ad accettare le responsabilità e ad affrontare le sfide della vita. 

Questi problemi possono essere repressi, elaborati, sublimati, ma mai risolti. Gli adulti hanno la stessa necessità di approfondire se stessi, con responsabilità e coraggio, come ogni cavaliere affronta il proprio drago. Da qui sono nati Fabula e il suo protagonista, Lucio, un ragazzo incastrato tra l’adolescenza e l’età adulta, spaventato e irresponsabile, che necessita di dare finalmente spazio alla sua parte più consapevole, energica e matura.

Soggetto
Giulio Rizzo, Lorenzo Puntoni
Sceneggiatura
Giulio Rizzo, Lorenzo Puntoni
Produttore
Claudio Esposito, Vincenzo De Marco, Angelo Troiano
Produzione
Lumen Films
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte - Piemonte Film Tv Development Fund - giugno 2020
Ultimo aggiornamento: 30 Settembre 2023