Periferia di Milano. Un gruppo di medici forensi raccoglie prove intorno a un cadavere. Nessuno ne conosce l'identità. Il cadavere viene inviato all'obitorio della città e diventa uno delle centinaia di corpi non identificati, i cosiddetti "sconosciuti puri". Spesso si tratta di persone che appartengono alle frange periferiche della società. Istituzioni, organi di potere, media, nessuno di questi è disposto a investire denaro e tempo per restituire a questi la loro identità. La mancanza di dignità e di rispetto che colpisce gli Sconosciuti Puri ossessiona la dottoressa Cristina Cattaneo, antropologa forense. Il film racconta la battaglia quotidiana di Cristina. La prima, quella di chiamare ogni Sconosciuto con il suo nome; la seconda, più grande, quella di convincere le istituzioni europee che è nostra responsabilità come società farlo.
Se il tema che decidiamo di esplorare è quindi quello dell’identità, la storia che raccontiamo è quella di una donna, Cristina Cattaneo, e della battaglia che si trova a combattere ogni giorno per far sì che i “senza nome” non vengano persi, dimenticati. È lei la protagonista del film, è lei che seguiamo da vicino e accompagniamo con la nostra cinepresa tra resti di santi, autopsie di sconosciuti, esami del DNA, esumazioni e riunioni con la squadra del Labanof. È lei che accompagniamo, passo dopo passo, nel tentativo di scuotere la coscienza delle Istituzioni europee, fino alla sua udienza al Parlamento Europeo.
Regia
Valentina Cicogna, Mattia Colombo
Soggetto
Valentina Cicogna, Mattia Colombo
Sceneggiatura
Valentina Cicogna, Mattia Colombo
Fotografia
Jacopo Loiodice
Montaggio
Valentina Cicogna
Musica originale
Zeno Gabaglio
Suono
Simone Paolo Olivero, Paolo Benvenuti; Philippe Gozlan (Sound Design)
Produzione esecutiva
Chiara Nicoletti
Produttore
Sebastiano Luca Insinga
con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte -
Piemonte Doc Film Fund - sviluppo dicembre 2019, produzione giugno 2022