Agli inizi degli anni 2000 il rap scompare dai media. Sembra morto, destinato a rimanere un genere per pochi fanatici. I primi anni del decennio servono però alla scena hip hop per mettere le fondamenta per quello che sarà lo sdoganamento definitivo del rap in Italia per il grande pubblico. Arriva nel 2006 Fabri Fibra, l’artista che porterà definitivamente il rap nel mainstream. Velocemente diventa il genere più ascoltato dai giovani, che hanno nelle cuffie i Club Dogo, Marracash, Ensi, fino ad arrivare a Salmo, fuoriclasse arrivato dalla Sardegna per conquistarsi Milano e tutta la scena. Questa non è più una storia di “beautiful losers”, ma di ragazzi che hanno imposto la propria musica, il proprio stile e la propria cultura alle major e ai media. È il decennio in cui vengono riscritte le regole musicali in Italia, grazie anche all’avvento di internet e di fenomeni come myspace e youtube. Il pubblico è pronto, più preparato e i giovani iniziano a crescere con questo suono. È il loro suono, quello della loro generazione, quello che li identifica e li fa ancora sentire parte di una comunità.
Oggi il rap è il genere musicale che domina le classifiche musicali italiane. È un genere molto amato dai giovani, sono i loro suoni, è il loro linguaggio generazionale. Apparentemente semplice e banale, nella realtà è un genere ostico, facile a fraintendimenti e contraddittorio. E il pubblico più adulto spesso a torto, lo considera un genere per ragazzini. In questo scenario Numero Uno cerca con un salto temporale all’indietro di una ventina di anni di recuperare il bandolo della matassa utile a decodificare il presente. Grazie alle testimonianze dei protagonisti di questa scena ripercorriamo la storia di una generazione di artisti che hanno imposto il loro genere e la loro cultura al mainstream e ai media. Sono persuaso dall’ideache il modo migliore per leggere ciò che accade oggi è quello di voltarsi indietro, convinzione derivante anche dalla risposta di molti ragazzi che chiedono di conoscere le storie del passato per potersi ancora di più godere il presente con gli strumenti adeguati.
Club Dogo, Marracash, Ensi, Fabri Fibra, Clementino, Colle der fomento.