Sono passati otto anni dalla sua elezione al Quirinale e Peppino Garibaldi vive il suo idillio sui monti con Janis e la piccola Guevara. Peppino non ha dubbi: preferisce la montagna alla campagna... elettorale. Janis, invece, è sempre più insofferente a questa vita troppo tranquilla e soprattutto non riconosce più in lui l'uomo appassionato, di cui si era innamorata, e che voleva cambiare l'Italia. Richiamata al Quirinale, nel momento in cui il Paese è alle prese con la formazione del nuovo governo e appare minacciato da oscuri intrighi, Janis lascia Peppino e torna a Roma con Guevara. Disperato, Peppino non ha scelta: tornare alla politica per riconquistare la donna che ama.
La sceneggiatura di Fabio Bonifacci ci ha dato l’occasione di riabbracciare un tema a noi molto caro, che in passato ci ha regalato grandi soddisfazioni sia in tv che sul web, e che da sempre siamo convinti possa funzionare anche al cinema: la satira.
Il pitch della storia (Peppino Garibaldi torna e diventa Presidente del Consiglio per riconquistare la donna amata) ci ha messo davanti ad una doppia sfida: da un lato la responsabilità di realizzare il sequel di uno dei più grandi successi cinematografici degli ultimi anni; dall'altro la possibilità di esplorare, attraverso un soggetto dal fortissimo potenziale commerciale, l'attualità sociale e politica italiana.
Non è stato facile. Grazie alla perseveranza del nostro produttore Nicola Giuliano e alla benedizione di Riccardo Milani abbiamo trovato il coraggio necessario ad affrontare un progetto del quale non eravamo sicuri di essere all'altezza.
Ma è stata la conoscenza di Claudio Bisio a spazzare via definitivamente ogni nostro timore e spingerci a maneggiare con maggior sicurezza l'eredità del film di Milani. Con Claudio il feeling è stato immediato, s'è creato subito quel clima di complicità da ultimo banco di scuola. Senza che ce lo dicessimo mai esplicitamente, sapevamo che stavamo inseguendo un obiettivo comune: far ridere e regalare al pubblico uno spunto di riflessione.
Lo stesso è avvenuto con il resto del cast.
Sarah Felberbaum in primis. Anche lei – come noi – si è ritrovata a maneggiare un'eredità importante (il ruolo di Janis, interpretato nel primo film da Kasia Smutniak), ed è riuscita a gestirlo con grande professionalità e ironia.
E poi... Pietro Sermonti, Paolo Calabresi, Gugliemo Poggi. In questo film interpretano personaggi totalmente inediti e sono riusciti a restituire al proprio ruolo la dignità della maschera: esilarante, buffonesca ma al tempo stesso ammantata di struggente umanità.
Il risultato è un 'sequel-non-sequel', che eredita personaggi, ambientazioni e temi da Benvenuto Presidente!, ma che da esso si distacca per toni, messa in scena e, ovviamente, scenari politici.
Ciò che abbiamo cercato di ricreare non è né un atto di denuncia né una rappresentazione grottesca della politica italiana, ma una sua reinterpretazione in chiave leggera, comica, e comunque sempre verosimile.
Allo stesso modo abbiamo lavorato alla messa in scena del contraltare della politica, il suo pubblico: l'elettorato, il popolo... noi. Cittadini sempre più confusi, sempre più affogati nel costante rigurgito di (dis)informazioni prodotte da tv e social network.
Ci piace pensare che nei personaggi di Bentornato Presidente, anche in quelli annidati nei margini più estremi del fotogramma, ognuno di noi riesca a vedere se stesso, i propri difetti, le proprie idiosincrasie... e, riconoscendosi, possa riderne.
Regia
Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana
Soggetto
Fabio Bonifacci e Nicola Giuliano
Sceneggiatura
Fabio Bonifacci
Fotografia
Gogò Bianchi (Direttore della fotografia); Amedeo Lanza (DIT); Vito Lo Priore e
Edoardo Bechis (Video assist); Emanuela Scarpa (Fotografo di scena); Alessandro Regaldo (Backstage Piemonte)
Montaggio
Giancarlo Fontana
Scenografia
Gaspare De Pascali (Scenografo);
Mario Scarzella (Attr di Preparazione Piemonte); Maja Cecur (A.to Attr di Prep Piemonte); Biagio Capone (Attrezzista di Scena); Stefano Baldini (A.to Attrezzista di Scena Piemonte);
Tobia Iannone (Aiuto attrezzista).
Costumi
Monica Gaetani (Costumista); Claudio Laganà (Assistente costumista);
Francesca Cibischino (Aiuto Costumista Piemonte); Patrizia Crea (Sarta)
Musica originale
Francesco Cerasi - Edizioni musicali Indigo Film
Suono
Gianluca Scarlata (Fonico); Davide Pesola (Microfonista)
Operatore
Sebastiano Bazzini (Operatore di macchina); Matteo Bolzonello e Simon Luca Chiotti (Assistenti operatore);
Walter Magri (Aiuto Operatore Piemonte)
Truccatori e parrucchieri
Aiuto regia
Serena Filippone (Aiuto regista); Emanuela Annecchino (II Aiuto regista)
Casting
Leucotea Monti (Coordinatrice AOSM Piemonte)
Segretario di edizione
Vanessa Pellegrino
Altri credits
Cristina Vecchio (Location Manager Piemonte); Adelina Arcidiaco (Coordinatrice di Produzione); Filippo Bitterlin (Segretario Produzione); Giorgio Muraro, Dorval Pittaluga, Stefano Golzi, Emiliano Remelli e Walter Sanci (Aiuto segretario di Produzione Piemonte); Elena Gnisci (Agenzia di Location Scout e Servizi).
Giovanni Gabriele (CSQ Elettricista); Adriano Necco, Antonio Marchese e Giampiero Cambursano (Elettricista Piemonte).
Massimiliano Anzellotti (CSQ Macchinisti); Antonio Ascione, Alessandro Ramadori e Denis Sabato (Macchinista).
Maurizio Di Marco (Gruppista/Capo Trasporti); Roberto Nesi e Franco Mauro (Autista Cinemobile); Mario Lilli (Autista Macchinisti); Antonio Lo Foco (Autista MDP); Stefano Ciammetti (Autista Sala Trucco); Antonio DI Michele (Autista Sartoria); Fabrizio Bernardini e Michele Milo (Autista Tricamper).
AvrioDrone (Riprese aeree).
Interpreti
Claudio Bisio (Peppino), Sara Felberbaum (Janis), Roberta Volponi (Guevara), Pietro Sermonti (Ivan), Paolo Calabresi (Teodoro Guerriero, leader “Precedenza Italia”), Guglielmo Poggi (Danilo Stella, leader “Movimento Candidi”), Marta Gastini (Sandrina), Salvatore Costa (Manager Candidi), Angelo Zampieri (Stratega), Antonio Petrocelli (Presidente della Repubblica), Franco Ravera (Luciano), Marco Ripoldi (Vincenzo Maceria, leader “Sovranità Democratica”), Maria Chiara Giannetta (Alice), Liliana Fiorelli (Giornalista freelance), Gigio Morra (Spugna), Ivano Marescotti (Ranieri), Francesco Zenzola (Giornalista freelance), Antonio Milo (Cucciolina, Antonio), Cesare Bocci (Politico Bello), Massimo Popolizio (Politico Ruspante), Bea Brocks (Giornalista Sc. 1), Enrico Chirico (Politico Poeta), Ugo Piva (Politico Rosa 1), Giada Prandi (Politica Rosa), Fabio Morici (Politico Rosa 2), Nando Irene (Avvocato), Iago Garcia (Javier Ramona), Daria Paoletti (Giornalista Sky), Ami Veevers Chorlton (Donna Americana), Asia Demelas (Guevara 5/6 anni).
Direttore di produzione
Roberto Giliberto
Organizzatore generale
Luca Bitterlin
Produzione esecutiva
HT Film con Viola Prestieri
Produttore
Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori
Produzione
Indigo Film e Vision Distribution
Sky Cinema e Tim Vision; con il sostegno di Film Commisison Torino Piemonte; con il Patrocinio della Città di Torino e con il contributo del POR FESR Piemonte 2014-2020 - Azione III.3c.1.2 - Bando
Piemonte Film TV Fund (2018).
Distribuzione
Vision Distribution
Assistente al montaggio
Andrea Ricciotto
Assistente scenografo
Flavia Storelli
Vendite internazionali
True Colours
Premi e festival
Uscita nelle sale cinematografiche: giovedì 28 marzo 2019