Lucus a Lucendo. A Proposito di Carlo Levi racconta l’attualità di uno degli intellettuali più influenti del XX secolo. Corpo e voce narrante del film è Stefano Levi Della Torre, pittore e nipote di Carlo, impegnato nella ricerca di un soggetto per la sua tela bianca che possa racchiudere i simboli dell’impegno politico e artistico di Levi. Una ricerca che lo porta tra la Liguria, il Piemonte, Milano, Firenze, Roma, la Lucania, la Bretagna e Parigi in un viaggio fisico e interiore nell’universo leviano. Il documentario attraversa gli anni più sensibili del Novecento italiano, stagione che Carlo ha vissuto e raccontato con la propria arte.
Scrittore mondialmente noto per il capolavoro Cristo si è fermato a Eboli, pittore, medico, uomo politico condannato al confino, antropologo e poeta per vocazione. Il film segue le sue diverse tensioni e torna a far sentire una voce attuale e più che originale, unica.
Sono tre le dimensioni del racconto che s’intende far emergere e che si intrecciano in questo film-documentario: il compiersi di un’opera contemporanea di pittura, le immagini d’archivio e il viaggio di Stefano Levi Della Torre nei luoghi della vita del suo mentore, Carlo Levi.
Il corpo narrante di Stefano Levi Della Torre si fa carico di elaborare un pensiero a contatto con la propria memoria famigliare, che incrocia la storia e grandi temi del Novecento d’Italia e d’Europa: la rivoluzione operaia alla fine della prima guerra mondiale, i rifugiati italiani in Francia e le influenze artistiche della scuola di Parigi (École de Paris), il confino politico, la diaspora ebraica.
La triplice attività del grande artista torinese, tra impegno politico, pittura e letteratura, diventa un pretesto per ripercorrere una grande stagione. A partire dalla vendita della storica casa di famiglia sulle alture di Alassio nella riviera ligure, passando per una mostra dei quadri di Levi, provenienti da Roma, allestita all’Hotel de Galliffet nel cuore del Quartier Latin di Parigi, per arrivare ai misteri di Palazzo Lanfranchi di Matera, che vive una stagione straordinaria come capitale europea della cultura nel 2019, il film riunisce le varie anime della biografia di Levi (1902-1975).
Lo stile prescelto è quello della contaminazione tra materiale d’archivio e riprese contemporanee, mantenendo un unico formato e calibrando la fotografia nella dimensione del presente sulla composizione equilibrata e fissa dei quadri animati, a ricordare l’immagine pittorica da cui si è partiti. La varietà degli ambienti (Parigi, Torino, Alassio, Roma, Matera), permette di costruire e sublimare il paesaggio, urbano e naturale, in una geografia della memoria, che viene lentamente ad emergere nelle forme del quadro che Stefano Levi Della Torre dipinge nel corso del documentario, per il documentario. Questa operazione dinamica, quasi di action painting, è strutturale nell’evolversi del racconto filmico e rappresenta il centro da cui partire per le ulteriori dimensioni di archivio e di movimento esterno verso i luoghi leviani.
Regia
Alessandra Lancellotti, Enrico Masi
Soggetto
Alessandra Lancellotti, Enrico Masi
Sceneggiatura
Alessandra Lancellotti, Enrico Masi
Musica originale
Zende Music Ensemble, feat. Marcello Picchioni, Luca Romeo, Laura Loriga
Altri credits
Enrico Carnuccio (Elaborazione grafica, Fotografo di scena); Tomas Rigoni (Assistente operatore); Giovanni Labriola e Stefano Migliore (Ricerca e montaggio del suono); Jacopo Bonora (Mixage), Giovanni De Marco (Location manager - Basilicata); Enrica Cuccarese (Fotografa di scena).
Repertorio Archivio Storico Istituto Luce - Cinecittà, AAMOD Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Archivio Storico Domenico Notarangelo - Associazione Culturale Pier Paolo Pasolini di Matera, Cineteca Lucana, Archivio INA, Archivio Storico del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Superottimisti AMNC
Interpreti
Stefano Levi Della Torre, Carlo Ginzburg, Alessandra Lancellotti, Vincenzo D’Elia, Filomena Poidomani
Direttore di produzione
Rosanna D'Aloisio, Stefano Migliore
Organizzatore generale
Rosanna D'Aloisio, Stefano Migliore
Produttore
Rosanna D'Aloisio, Stefano Migliore
Produzione
Caucaso, in associazione con Istituto Luce Cinecittà, in collaborazione con Domvs Films
Con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte -
Piemonte Doc Film Fund, sviluppo giugno 2018, produzione giugno 2019 e con il contributo di MIC - Ministero della Cultura. Con la collaborazione di AAMOD Archivio del Movimento Operaio e Democratico
Assistente al montaggio
Carlotta Guaraldo